Negli studi clinici, le reazioni di reattività al vaccino (sintomi comparsi nella settimana successiva alla vaccinazione) sono state nella maggior parte dei pazienti, di grado lieve-moderato, con una durata media di 2 giorni per i sintomi localizzati alla sede di iniezione e di 1 giorni per i sintomi sistemici. Le reazioni più frequenti sono state dolore e gonfiore al sito di iniezione. Con la seconda dose, una percentuale maggiore di pazienti (20-30% in più) ha manifestato reazioni alla vaccinazione.
I dati di sicurezza si basano su studi clinici condotti in Australia, Sudafrica, Regno Unito, Stati Uniti e Messico, in pazienti di età compresa tra 18 e 95 anni. Il periodo di osservazione per almeno la metà dei pazienti è stato di 70 giorni (Keech et al., 2020; Formica et al., 2021: Shinde et al., 2021; Dunkle et al., 2021).
Cardiovascolari: (non comuni: 0,1-1%) ipertensione.
Centrali: (molto comuni > 10%) cefalea.
Dermatologici: (non comuni: 0,1-1%) eruzione cutanea, eritema, prurito, orticaria.
Gastrointestinali: (molto comuni > 10%) nausea, vomito.
Linfatici: (non comuni: 0,1-1%) linfoadenopatia.
Muscoloscheletrici: (molto comuni > 10%) mialgia, artralgia.
Sistemici: (molto comuni > 10%) stanchezza, malessere; (comuni: 1-10%) febbre, brividi.
Sito di iniezione: (molto comuni > 10%) dolore; (comuni: 1-10%) arrossamento, gonfiore, dolore al braccio; (non comuni: 0,1-1%) prurito.