Riportiamo di seguito le controindicazioni all’uso della paroxetina:
1) la paroxetina è controindicata in caso di ipersensibilità;
2) la paroxetina è controindicata in pazienti pediatrici e adolescenti al di sotto dei 18 anni (i trial clinici condotti in questa classe di pazienti non hanno dimostrato l’efficacia della paroxetina nel trattamento della depressione maggiore e hanno evidenziato una maggior incidenza di comportamenti autolesici e volti al suicidio);
3) la paroxetina è controindicata in associazione con MAO-inibitori. (lasciar Lasciar intercorrere almeno 2 settimane fra il trattamento con questi farmaci e la paroxetina la fine del trattamento con MAO-inibitori irreversibili e paroxetina e 24 ore tra la fine del trattamento con MAO-inibitori reversibili e paroxetina. Indipendentemente dal tipo di MAO-inibitore, lasciar intercorrere almeno una settimana tra la fine della terapia con paroxetina e l’inizio di quella con MAO-inibitori. Eccezionalmente la paroxetina può essere somministrata con linezolid (Mao-inibitore non selettivo reversibile) solo se è possibile monitorare il paziente per il rischio di sindrome serotoninergica e ipertensione;
4) la paroxetina è controindicata in associazione con tioridazina (la paroxetina può indurre un incremento delle concentrazioni sieriche di tioridazina per inibizione farmacometabolica, con aumento del rischio di tossicità cardiaca associata a prolungamento dell’intervallo QTc);
5) la paroxetina è controindicata in associazione a pimozide.