Doxazosin

Cardura, Doxazosina e altri

Posologia - Qual è la posologia di Doxazosin?

Riportiamo di seguito la posologia del doxazosin nelle diverse indicazioni terapeutiche.

Ipertensione arteriosa
Orale.
Adulti: dose iniziale di trattamento di 1 mg/die di doxazosin (formulazione standard). Aumentare progressivamente il dosaggio fino alla dose minima efficace. Gli aumenti della dose devono avvenire ad intervalli di 1-2 settimane, passando da 1 a 2 mg poi a 4, quindi 8 mg. La dose usuale è compresa fra 2 e 4 mg/die. La dose massima giornaliera è 16 mg/die.
Se si interrompe la somministrazione di doxazosin per qualche giorno, la terapia deve essere ripresa iniziando con il dosaggio più basso (1 mg/die) (Agenzia Italiana del Farmaco – AIFA, 2017).
Bambini: le linee guida sull’ipertensione arteriosa redatte dalla Regione Toscana, nell’ambito del Sistema Nazionale di Linee guida, inseriscono il doxazosin fra i farmaci di seconda linea che possono essere utilizzati nel trattamento dell’ipertensione cronica in età pediatrica. L’intervallo posologico indicato è di 0,02-0,08 mg/kg/die (dose massima giornaliera: 4 mg) e l’intervallo fra due dosi successive può essere di 12 o 24 ore (Sistema Nazionale Linee Guida – SNLG, 2014)

Ipertrofia prostatica benigna
Orale.
(Formulazione standard)
Adulti: dose iniziale di 1 mg di doxazosin una sola volta al giorno, o al mattino oppure alla sera. A seconda del quadro clinico del paziente, la dose può essere aumentata progressivamente fino a 8 mg al giorno, che rappresenta la dose massima giornaliera di farmaco per quest’indicazione. Gli aumenti della dose devono essere effettuati a piccoli step (1 mg, quindi 2 mg, poi, 4 mg fino a 8 mg) ogni 7-14 giorni per verificare gli effetti della terapia ed eventuali reazioni avverse (ipotensione, sincope).
Se si interrompe la somministrazione di doxazosin per qualche giorno, la terapia deve essere ripresa iniziando con il dosaggio più basso (1 mg/die) (Agenzia Italiana del Farmaco – AIFA, 2017).
(Formulazione a rilascio modificato)
Adulti: dose iniziale di 4 mg/die da somministrare una sola volta al giorno, al mattino con la colazione. La dose può essere aumentata a 8 mg/die dopo 3-4 settimane. La formulazione a rilascio modificato è disponibile negli USA, non in Italia.

Pazienti con insufficienza renale
La farmacocinetica del doxazosin non subisce variazioni in pazienti con ridotta funzionalità renale. A sua volta il farmaco influenza il funzionamento del rene. Ne consegue che nei pazienti con insufficienza renale, non è necessario modificare la dose di doxazosin.

Pazienti con insufficienza epatica
Il doxazosin è metabolizzato nel fegato. Nei pazienti che hanno problemi di funzionamento del fegato, si può verificare un aumento dell’esposizione sistemica al farmaco (aumento della curva AUC che descrive come la concentrazione varia in funzione del tempo) e una riduzione della sua eliminazione. In questa classe di pazienti il doxazosin deve essere somministrato con cautela. In via precauzionale il doxazosin non è raccomandato nei pazienti con grave insufficienza epatica (dati di letteratura limitati).