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Foglietto illustrativo
TACHIPIRINA OROSOLUBILE® 1000 mg granulato
Paracetamolo
Legga attentamente questo foglio prima di prendere questo medicinale.
- Conservi questo foglio. Potrebbe aver bisogno di leggerlo di nuovo.
- Se ha qualsiasi dubbio, si rivolga al medico o al farmacista.
- Questo medicinale è stato prescritto per lei. Non lo dia ad altre persone
anche se i loro sintomi sono uguali ai suoi, perché potrebbe essere pericoloso.
- Se uno qualsiasi degli effetti indesiderati peggiora, o se nota la comparsa
di un qualsiasi effetto indesiderato non elencato in questo foglio, informi
il medico o il farmacista.
Contenuto di questo foglio:
1. Che cos'è TACHIPIRINA OROSOLUBILE e a che cosa serve
2. Prima di prendere TACHIPIRINA OROSOLUBILE
3. Come prendere TACHIPIRINA OROSOLUBILE
4. Possibili effetti indesiderati
5. Come conservare TACHIPIRINA OROSOLUBILE
6. Altre informazioni
1. CHE COS'È TACHIPIRINA OROSOLUBILE E A CHE COSA SERVE
Il paracetamolo appartiene alla classe farmacoterapeutica degli analgesici (farmaci
antidolorifici) che agiscono simultaneamente anche come antipiretici (farmaci
che abbassano la febbre) con deboli effetti antinfiammatori.
TACHIPIRINA OROSOLUBILE si usa per abbassare la febbre e dare sollievo dal dolore
da lieve a moderato.
2. PRIMA DI PRENDERE TACHIPIRINA OROSOLUBILE
Non prenda TACHIPIRINA OROSOLUBILE
- se è allergico (ipersensibile) al paracetamolo o ad uno qualsiasi degli
eccipienti di TACHIPIRINA OROSOLUBILE
- se soffre di una grave disfunzione epatica.
Faccia particolare attenzione con TACHIPIRINA OROSOLUBILE
- se soffre di grave insufficienza renale o epatica.
- i rischi di sovradosaggio
sono maggiori nei pazienti affetti da epatopatia alcolica non cirrotica. Non
superi mai la dose raccomandata:
- se è affetto da alcolismo cronico
- se ha un deficit della glucosio-6-fosfato deidrogenasi
- se soffre di anemia emolitica
- se soffre della sindrome di Gilbert (ittero familiare non emolitico)
L'uso prolungato o frequente è sconsigliato.
I pazienti devono essere avvisati di non assumere contemporaneamente altri prodotti
contenenti paracetamolo.
L'assunzione di più dosi giornaliere in una singola somministrazione
può danneggiare gravemente il fegato.
In tal caso, il paziente non perde conoscenza, tuttavia occorre consultare immediatamente
il medico.
L'uso prolungato in assenza di supervisione medica può essere dannoso.
Nei bambini trattati con 60 mg/kg al giorno di paracetamolo, l'associazione
a un altro antipiretico non è giustificata tranne che in caso di inefficacia.
Occorre prestare attenzione quando si somministra il paracetamolo ai pazienti affetti da grave insufficienza renale (clearance della creatinina 530 ml/min. vedi paragrafo 3 "COME PRENDERE TACHIPIRINA OROSOLUBILE") o insufficienza epatocellulare (da lieve a moderata).
I rischi di sovradosaggio sono maggiori nei pazienti affetti da epatopatia
alcolica non cirrotica. Occorre prestare attenzione in caso di alcolismo cronico.
In questo caso, la dose giornaliera non deve eccedere i 2 grammi.
In caso di febbre alta o di segni di infezione secondaria o di persistenza
dei sintomi oltre i 3 giorni, deve essere effettuata una rivalutazione del trattamento.
Il paracetamolo deve essere utilizzato con cautela in caso di disidratazione
e malnutrizione cronica. La dose totale di paracetamolo non deve superare i
3 g al giorno per gli adulti e i bambini di peso pari o superiore a 50 kg.
Se i suoi sintomi peggiorano o non migliorano dopo 3 giorni o se insorge la
febbre alta, deve contattare il medico.
Non usi il paracetamolo, a meno che non le venga prescritto dal medico, se
ha una dipendenza dall'alcol o un danno al fegato.
Non usi il paracetamolo insieme ad alcolici.
Il paracetamolo non potenzia l'effetto dell'alcol. Se sta assumendo contemporaneamente
altri antidolorifici contenenti paracetamolo, non usi TACHIPIRINA OROSOLUBILE
senza aver prima consultato il medico o il farmacista.
Non prenda mai più TACHIPIRINA OROSOLUBILE di quanto consigliato.
Una dose maggiore non aumenta l'azione analgesica, ma può invece causare
gravi danni al fegato. I sintomi del danno epatico si manifestano dopo qualche
giorno.
Per questo motivo, è molto importante che Lei contatti il medico appena
possibile se ha assunto più TACHIPIRINA OROSOLUBILE di quanto raccomandato
in questo foglio.
In caso di prolungato uso scorretto di antidolorifici a dosi elevate, possono verificarsi episodi di cefalea che non devono essere trattati con dosi più elevate del medicinale.
In generale, l'assunzione abituale di antidolorifici, in particolar modo l'associazione di diversi farmaci analgesici, può comportare lesioni renali permanenti con rischio di insufficienza renale (nefropatia da analgesici).
L'interruzione improvvisa dell'assunzione di analgesici dopo un periodo prolungato
di uso scorretto a dosi elevate può provocare cefalea, spossatezza, dolore
muscolare, nervosismo e sintomi autonomici.
Questi sintomi da astinenza si risolvono entro qualche giorno.
Fino a quel momento, eviti di assumere altri antidolorifici e non ricominci
ad assumerli senza aver consultato il medico.
Non deve assumere TACHIPIRINA OROSOLUBILE per periodi prolungati o a dosi elevate senza aver consultato il medico o il dentista.
Assunzione di TACHIPIRINA OROSOLUBILE con altri medicinali
Informi il medico o il farmacista se sta assumendo o ha recentemente assunto
qualsiasi altro medicinale, compresi quelli senza prescrizione medica.
Medicinali che possono alterare gli effetti di TACHIPIRINA OROSOLUBILE:
- il probenecid (un medicinale usato per il trattamento della gotta)
- i medicinali che possono danneggiare il fegato,ad esempio il fenobarbitale
(un sonnifero), la fenitoina, la carbamazepina, il primidone (medicinali usati
per il trattamento dell'epilessia) e la rifampicina (un medicinale usato per
il trattamento della tubercolosi). L'uso contemporaneo di questi medicinali
insieme al paracetamolo può provocare un danno epatico
- la metoclopramide e il domperidone (medicinali usati per il trattamento della
nausea). Questi medicinali possono aumentare l'assorbimento e l'insorgenza dell'azione
del paracetamolo
- i medicinali che rallentano lo svuotamento dello stomaco.
Questi medicinali possono ritardare l'assorbimento e l'inizio dell'azione
del paracetamolo
- la colestiramina (un medicinale usato per ridurre gli aumentati livelli di
lipidi nel siero). Questo medicinale può ridurre l'assorbimento e l'inizio
dell'azione del paracetamolo. Per questo motivo, la colestiramina non deve essere
assunta prima che sia trascorsa un'ora dalla somministrazione del paracetamolo.
- i medicinali utilizzati per fluidificare il sangue (gli anticoagulanti orali,
in particolare il warfarin). L'assunzione ripetuta di paracetamolo per periodi
superiori a una settimana aumenta la tendenza al sanguinamento quando si assumono
questi farmaci. Pertanto, la somministrazione di paracetamolo a lungo termine
in tali casi deve avvenire soltanto sotto la supervisione del medico. L'assunzione
occasionale di paracetamolo non ha effetti significativi sulla tendenza al sanguinamento.
L'uso contemporaneo di paracetamolo e AZT (zidovudina, un medicinale usato
per il trattamento delle infezioni da HIV) aumenta la tendenza alla riduzione
dei globuli bianchi (neutropenia), che può compromettere il sistema immunitario
e aumentare il rischio di infezioni.
Pertanto, TACHIPIRINA OROSOLUBILE può essere usato simultaneamente alla
zidovudina soltanto su consiglio del medico.
Effetto dell'assunzione di paracetamolo sui test di laboratorio
Le analisi dell'uricemia e della glicemia possono essere alterate.
Gravidanza e allattamento
Chieda consiglio al medico o al farmacista prima di prendere qualsiasi medicinale.
Durante la gravidanza il paracetamolo non deve essere assunto per lunghi periodi,
a dosi elevate o in combinazione con altri medicinali.
Durante la gravidanza o l'allattamento possono essere utilizzate dosi terapeutiche
di paracetamolo.
Guida di veicoli e utilizzo di macchinari
L'uso di TACHIPIRINA OROSOLUBILE non influenza la capacità di guidare
o usare macchinari. Informazioni importanti su alcuni eccipienti di TACHIPIRINA
OROSOLUBILE
Questo medicinale contiene sorbitolo.
Se il medico le ha diagnosticato una intolleranza ad alcuni zuccheri, lo contatti
prima di prendere questo medicinale.
3. COME PRENDERE TACHIPIRINA OROSOLUBILE
Prenda sempre TACHIPIRINA OROSOLUBILE seguendo esattamente le istruzioni contenute
in questo foglio illustrativo.
Se ha dubbi consulti il medico o il farmacista.
La dose si basa sui dati indicati nella tabella seguente.
La dose di TACHIPIRINA OROSOLUBILE dipende dall'età e dal peso corporeo.
La dose abituale è 10 -15 mg di paracetamolo per kg di peso corporeo
come dose singola, fino a una dose giornaliera totale di 60 - 75 mg/kg di peso
corporeo.
L'intervallo di tempo tra le singole dosi dipende dai sintomi e dalla dose massima
giornaliera.
Deve essere mantenuto un intervallo di tempo tra le somministrazioni di almeno
6 ore, ossia si possono avere al massimo 4 somministrazioni al giorno.
Se i sintomi persistono per più di 3 giorni, occorre consultare un medico.
Bustine da 1000 mg
Peso corporeo (età) > 40 Kg (bambini oltre i 12 anni adulti)
Dose singola (bustina) 1000 mg paracetamolo (1 bustina)
Dose massima giornaliera (bustine)
3000 mg paracetamolo (3 bustine da 1000 mg)
Metodo/via di somministrazione
TACHIPIRINA OROSOLUBILE 1000 mg è solo per uso orale.
Non prenda TACHIPIRINA OROSOLUBILE a stomaco pieno.
Il granulato va assunto ponendolo direttamente sulla lingua e deve essere deglutito
senza acqua.
Gruppi speciali di pazienti
Insufficienza epatica o renale
Nei pazienti con insufficienza epatica o renale, la dose deve essere ridotta
oppure deve essere prolungato l'intervallo di somministrazione. Chieda consiglio
al medico o al farmacista.
Alcolismo cronico
Il consumo cronico di alcol può abbassare la soglia di tossicità
del paracetamolo.
In questi pazienti, l'intervallo di somministrazione tra due dosi deve essere
di almeno 8 ore.
Non si devono superare i 2 g di paracetamolo al giorno.
Pazienti anziani
Negli anziani non è richiesto l'adeguamento della dose.
Bambini e adolescenti con peso corporeo ridotto.
Paracetamolo 1000 mg
Non è adatto ai bambini di età inferiore ai 12 anni e di peso
corporeo inferiore a 40 kg poiché il dosaggio non è indicato per
questa fascia di età. Per questo gruppo di pazienti, sono disponibili
altre formulazioni e dosaggi.
Se prende più TACHIPIRINA OROSOLUBILE di quanto deve
In caso di sovradosaggio con TACHIPIRINA OROSOLUBILE, informi il medico o si
rechi al pronto soccorso.
Il sovradosaggio ha conseguenze molto gravi e può anche condurre alla
morte.
È indispensabile un trattamento immediato, anche se lei si sente bene,
a causa del rischio di un grave danno epatico ritardato.
I sintomi possono essere limitati alla nausea o al vomito e possono non riflettere
la gravità del
sovradosaggio o il rischio di danneggiamento degli organi.
Se dimentica di prendere TACHIPIRINA OROSOLUBILE
Non prenda una dose doppia per compensare la dimenticanza della dose.
Se ha qualsiasi dubbio, si rivolga al medico o al farmacista.
4. POSSIBILI EFFETTI INDESIDERATI
Come tutti i medicinali, TACHIPIRINA OROSOLUBILE può causare effetti
indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.
Per frequenza "rara" si intende un effetto che interessa da 1 a 10
utilizzatori su 10.000.
Possono verificarsi i seguenti effetti indesiderati rari:
• anemia non emolitica e depressione midollare
• trombocitopenia
• malattie del pancreas esocrino: pancreatite acuta e cronica
• condizioni allergiche
• orticaria
• reazioni anafilattiche
• allergie a farmaci o alimenti
• nefropatie e disturbi tubulari
Il paracetamolo è stato utilizzato diffusamente e le segnalazioni di reazioni avverse sono rare e generalmente associate al sovradosaggio.
Se uno qualsiasi degli effetti indesiderati peggiora, se nota la comparsa di un qualsiasi effetto indesiderato non elencato in questo foglio illustrativo, informi il medico o il farmacista.
5. COME CONSERVARE TACHIPIRINA OROSOLUBILE
Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini. Non usi TACHIPIRINA OROSOLUBILE
dopo la data di scadenza che è riportata sulla bustina e sulla scatola
dopo SCAD.
La data di scadenza si riferisce all'ultimo giorno del mese.
Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce
e dall'umidità.
I medicinali non devono essere gettati nell'acqua di scarico e nei rifiuti domestici.
Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più.
Questo aiuterà a proteggere l'ambiente.
6. ALTRE INFORMAZIONI
Cosa contiene TACHIPIRINA OROSOLUBILE 1000 mg granulato
Il principio attivo è:
paracetamolo.
1 bustina contiene 1000 mg di paracetamolo.
Gli eccipienti sono:
Sorbitolo, Talco, Butile metacrilato copolimero basico, Ipromellosa, Magnesio
ossido leggero, Acido stearico, Carmellosa sodica, Sodio laurilsolfato, Titanio
diossido (E171), Sucralosio, Magnesio stearato (Ph.Eur.), Simeticone, Aroma
di cappuccino (contiene Maltodestrina, Gomma arabica (E414), Sostanze aromatizzanti
naturali e/o identiche a quelle naturali, Triacetina (E1518), N,2,3-trimetil-2-(propan-2-il)butanamide).
Descrizione dell'aspetto di TACHIPIRINA OROSOLUBILE e contenuto della
confezione Bustina di alluminio con granulato bianco o quasi bianco.
TACHIPIRINA OROSOLUBILE è disponibile in confezioni da 10, 12, 16 o 20
bustine.
È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
Titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio e produttore
Titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio:
Aziende Chimiche Riunite Angelini Francesco ACRAF SpA Viale Amelia, 70 - 00181
Roma (Italia)
Produttore responsabile del rilascio dei lotti:
Losan Pharma GmbH
Otto-Hahn-Str. 13, 79395 Neuenburg (Germania)
Questo medicinale è autorizzato negli Stati Membri dello Spazio
Economico Europeo con le seguenti denominazioni:
DE/H/1706/003/DC:
DE: TACHIPIRINA OROSOLUBILE 1000 mg Granulat in Beuteln
IT: TACHIPIRINA OROSOLUBILE 1000 mg granulato.
Questo foglio illustrativo è stato approvato l'ultima volta
il: Aprile 2011.