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Foglietto illustrativo
ASPIRINA RAPIDA
500 mg compresse masticabili
acido acetilsalicilico
Che cos'è
Aspirina Rapida è un analgesico (antidolorifico: riduce il dolore), antinfiammatorio
ed antipiretico (antifebbrile: riduce la febbre).
Perché si usa
Aspirina Rapida si usa per il trattamento sintomatico di mal di testa e di denti,
nevralgie, dolori mestruali, dolori reumatici e muscolari e per la terapia sintomatica
degli stati febbrili e delle sindromi influenzali e da raffreddamento.
Quando non deve essere usato
- ipersensibilità al principio attivo (acido acetilsalicilico), ad altri
analgesici (antidolorifici) / antipiretici (antifebbrili) / farmaci antinfiammatori
non steroidei (FANS) o ad uno qualsiasi degli eccipienti;
- ulcera gastroduodenale;
- diatesi emorragica;
- insufficienza renale, cardiaca o epatica gravi;
- deficit della glucosio-6-fosfato deidrogenasi (enzima la cui assenza, geneticamente
determinata, comporta una malattia caratterizzata da ridotta sopravvivenza dei
globuli rossi);
- trattamento concomitante con metotrexato (a dosi di 15 mg/settimana o più)
o con warfarin (vedere: Quali medicinali o alimenti possono modificare l'effetto
del medicinale);
- anamnesi di asma indotta dalla somministrazione di salicilati o sostanze ad
attività simile, in particolare farmaci antinfiammatori non steroidei;
- ultimo trimestre di gravidanza e allattamento (vedere: Cosa fare durante la
gravidanza e l'allattamento);
- Bambini e ragazzi di età inferiore a 16 anni.
Precauzioni per l'uso
Prima di somministrare un qualsiasi medicinale devono essere adottate tutte
le precauzioni utili a prevenire reazioni indesiderate:
• escludete l'esistenza di precedenti reazioni di ipersensibilità
a questo o ad altri medicinali
• escludete l'esistenza delle altre controindicazioni o delle condizioni
che possono esporre a rischio di effetti indesiderati potenzialmente gravi.
In caso dubbio consultate il vostro medico o farmacista.
L’assunzione del prodotto deve avvenire a stomaco pieno.
Quali medicinali o alimenti possono modificare l'effetto del medicinale
Informare il medico o il farmacista se si sta assumendo o recentemente si è
assunto qualsiasi altro medicinale, anche quelli senza prescrizione medica.
Aspirina Rapida non deve essere usata insieme a questi medicinali (vedere: Quando
non deve essere usato):
• Metotrexato (dosi maggiori o uguali a 15 mg/settimana);
• Warfarin
Aspirina Rapida può essere usata insieme a questi medicinali solo dietro
prescrizione e sotto controllo del medico:
- Inibitori selettivi del re-uptake della Serotonina (SSRI);
- ACE inibitori;
- Acetazolamide;
- Acido valproico;
- Altri FANS (uso topico escluso);
- Antiacidi;
- Antiaggreganti piastrinici;
- Trombolitici o anticoagulanti orali o parenterali;
- Antidiabetici (ad es. insulina e ipoglicemizzanti orali);
- Digossina;
- Diuretici;
- Fenitoina;
- Corticosteroidi (esclusi uso topico e terapia sostitutiva nell'insufficienza
corticosurrenale);
- Metoclopramide;
- Metotrexato (dosi inferiori a 15 mg/settimana);
- Uricosurici (ad es. probenecid);
- Zafirlukast
Aspirina rapida contiene sistemi tampone che potrebbero ridurre gli effetti
dell'ormone tiroideo Levotiroxina.
Se state usando altri medicinali chiedete consiglio al vostro medico o farmacista.
Alcool
La somma degli effetti dell'alcool e dell'acido acetilsalicilico provoca un
aumento del rischio di sanguinamento gastrointestinale.
È comunque opportuno non somministrare altri farmaci per via orale entro
1 o 2 ore dall'impiego del prodotto.
È importante sapere che
L’uso del prodotto è riservato ai soli pazienti adulti.
Non usare l'acido acetilsalicilico insieme ad un altro FANS o, comunque, non
usare più di un FANS per volta.
Fertilità
L’uso di acido acetilsalicilico, come di qualsiasi farmaco inibitore della
sintesi delle prostaglandine e della cicloossigenasi, potrebbe interferire con
la fertilità; di ciò devono essere edotte le donne che hanno problemi
di fertilità o che sono sottoposte ad indagini sulla fertilità.
Reazioni di ipersensibilità
L’acido acetilsalicilico e gli altri FANS possono causare reazioni di
ipersensibilità (compresi attacchi d'asma, rinite, angioedema o orticaria).
Il rischio è maggiore nei soggetti che già in passato hanno presentato
una reazione di ipersensibilità dopo l'uso di questo tipo di farmaci
(vedere: Quando non deve essere usato) e nei soggetti che presentano reazioni
allergiche ad altre sostanze (es. reazioni cutanee, prurito, orticaria). Nei
soggetti con asma e/o rinite (con o senza poliposi nasale) e/o orticaria le
reazioni possono essere più frequenti e gravi.
Età geriatrica (specialmente al di sopra dei 75 anni)
Il rischio di effetti indesiderati gravi è maggiore nei soggetti in età
geriatrica.
Bisogna informare il medico se:
dovete essere sottoposti ad un intervento chirurgico (anche di piccola entità
come ad esempio l'estrazione di un dente) poiché l'impiego pre-operatorio
può ostacolare l'emostasi intraoperatoria.
Dato che l'acido acetilsalicilico può essere causa di sanguinamento gastrointestinale
occorre tenerne conto nel caso fosse necessario eseguire una ricerca di
sangue occulto.
Quando può essere usato solo dopo aver consultato il medico
Nei seguenti casi la somministrazione del farmaco richiede la prescrizione del
medico dopo accurata valutazione del rapporto rischio/beneficio:
• Siete un soggetto a maggiore rischio di reazioni di ipersensibilità
- se soffrite di asma e/o rinite (con o senza poliposi nasale) e /o orticaria;
• Siete un soggetto a maggiore rischio di lesioni gastrointestinali (sanguinamento,
ulcera, perforazione)
- se avete sofferto di ulcera in passato;
- se fate uso di forti quantità di alcool;
- se fate uso di dosi più elevate di acido acetilsalicilico (effetto
dose correlato);
• Siete un soggetto con difetti della coagulazione del sangue o che assume
farmaci anticoagulanti
• Siete un soggetto con compromissione della funzione renale o cardiaca
o epatica
• Siete affetti da asma
• Siete un soggetto con iperuricemia/gotta
• Associazioni di farmaci non raccomandate o che richiedono precauzioni
particolari o un aggiustamento del dosaggio (vedere: Quali medicinali o alimenti
possono modificare l'effetto del medicinale)
Bambini e ragazzi di età inferiore ai 16 anni (vedere: Quando non deve
essere usato).
I soggetti di età superiore ai 70 anni, soprattutto in presenza di terapie
concomitanti, devono usare Aspirina Rapida solo dopo aver consultato il medico.
Durante il primo e secondo trimestre di gravidanza il medicinale può
essere usato solo dopo aver consultato il medico (vedere: Cosa fare durante
la gravidanza e l'allattamento).
Pazienti sottoposti a regime dietetico iposodico.
E' opportuno consultare il medico anche nei casi in cui tali disturbi si fossero
manifestati in passato.
Cosa fare durante la gravidanza e l'allattamento
Aspirina Rapida non deve essere usata nell'ultimo trimestre di gravidanza e
nell'allattamento.
Nel primo e secondo trimestre di gravidanza deve essere usata solo dopo aver
consultato il medico e aver valutato con lui il rapporto rischio/beneficio nel
proprio caso.
Consultate il medico nel caso sospettiate uno stato di gravidanza o desideriate
pianificare una maternità.
Aspirina è controindicata durante l'allattamento.
Guida di veicoli e utilizzo di macchinari
A causa della possibile insorgenza di cefalea o vertigini, questo medicinale
può compromettere la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari.
Informazioni importanti su alcuni eccipienti
Sodio
Il prodotto contiene sodio: può non essere adatto per i soggetti che
devono seguire una dieta a basso contenuto di sodio.
Aspartame
L’aspartame presente nel prodotto è una fonte di fenilalanina e
rende il medicinale non adatto per i soggetti con fenilchetonuria.
Come usare questo medicinale
Quanto
1 o 2 compresse di Aspirina Rapida 2-3 volte al giorno. L’uso del prodotto è riservato ai soli pazienti adulti.
Attenzione: non superate le dosi indicate senza il consiglio del medico. I pazienti
anziani dovrebbero attenersi ai dosaggi minimi sopraindicati.
Quando e per quanto
tempo
Utilizzare sempre il dosaggio minimo efficace ed aumentarlo solo se non è sufficiente
ad alleviare i sintomi (dolore e febbre).
L'assunzione del prodotto deve avvenire sempre a stomaco pieno.
Non assumere il prodotto per più di 3-5 giorni senza parere del medico.
Consultate il medico nel caso in cui i sintomi persistano e se il disturbo si
presenta ripetutamente o se avete notato un qualsiasi cambiamento recente delle
sue caratteristiche.
I soggetti maggiormente esposti al rischio di effetti indesiderati gravi, che
possono usare il farmaco solo se prescritto dal medico, devono seguirne scrupolosamente
le istruzioni.
Come
Le compresse di Aspirina Rapida vanno masticate, con o senza assunzione di acqua.
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di medicinale
In caso di ingestione accidentale di una dose eccessiva di Aspirina Rapida avvertite
immediatamente il medico o rivolgetevi al più vicino ospedale.
La tossicità da salicilati (un dosaggio superiore ai 100 mg/kg/giorno
per 2 giorni consecutivi può indurre tossicità) può essere
la conseguenza di un'assunzione cronica di dosi eccessive oppure di sovradosaggio
acuto, potenzialmente pericoloso per la vita e che comprende anche l'ingestione
accidentale nei i bambini.
L'avvelenamento cronico da salicilati può essere insidioso dal momento
che i segni e i sintomi sono aspecifici. Una lieve intossicazione cronica da
salicilati, o salicilismo, in genere si verifica unicamente in seguito a utilizzo
ripetuto di dosi considerevoli. Tra i sintomi vi sono il capogiro, le vertigini,
il tinnito, la sordità, la sudorazione, la nausea e il vomito, la cefalea
e lo stato confusionale. Questi sintomi possono essere controllati riducendo
il dosaggio. Il tinnito può manifestarsi a concentrazioni plasmatiche
comprese tra i 150 e i 300 microgrammi/ml, mentre a concentrazioni superiori
ai 300 microgrammi/ml si palesano eventi avversi più gravi.
La caratteristica principale dell'intossicazione acuta è una grave alterazione
dell'equilibrio acido-base, che può variare con l'età e la gravità
dell'intossicazione; la presentazione più comune, nel bambino, è
l'acidosi metabolica. Non è possibile stimare la gravità dell'avvelenamento
dalla sola concentrazione plasmatica; l'assorbimento dell'acido acetilsalicilico
può essere ritardato a causa di uno svuotamento gastrico ridotto, della
formazione di concrezioni nello stomaco, o in conseguenza dell'ingestione di
preparati gastroresistenti. La gestione di un'intossicazione da acido acetilsalicilico
è determinata dall'entità, dallo stadio e dai sintomi clinici
di quest'ultima, e deve essere attuata secondo le tecniche convenzionali di
gestione degli avvelenamenti. Le misure principali da adottare consistono
nell'accelerazione dell'escrezione del farmaco e nel ripristino del metabolismo
elettrolitico e acido-base.
Per i complessi effetti fisiopatologici, connessi con l'avvelenamento da salicilati,
i segni e sintomi/risultati delle indagini biochimiche e strumentali, possono
comprendere:
Segni e sintomi del sovradosaggio lieve/moderato: tachipnea, iperventilazione,
alcalosi respiratoria, sudorazione, nausea, vomito, cefalea, vertigini.
Segni e sintomi del sovradosaggio moderato/grave: alcalosi respiratoria con
acidosi metabolica compensatoria, febbre, iperventilazione, edema polmonare,
insufficienza respiratoria, asfissia, aritmie, ipotensione, arresto cardiocircolatorio,
disidratazione, oliguria fino ad insufficienza renale, chetosi, iperglicemia,
grave ipoglicemia, tinnito, sordità, sanguinamento gastrointestinale,
ulcera gastrica, coagulopatia, encefalopatia e depressione del sistema nervoso
centrale con manifestazioni variabili dalla letargia e confusione fino al coma
e alle convulsioni, edema cerebrale, danni epatici.
A dosaggi elevati possono comparire anche:
Anemia da carenza di ferro (solo dopo trattamento prolungato)
Alterazioni del gusto.
Eruzioni cutanee (acneiformi, eritematose, scarlattiniformi, eczematoidi, desquamative,
bollose, purpuriche), prurito.
Altri: congiuntivite, anoressia, riduzione dell'acuità visiva, sonnolenza.
Raramente: anemia aplastica, agranulocitosi, coagulazione intravascolare disseminata,
pancitopenia, leucopenia, trombocitopenia, eosinopenia, porpora, eosinofilia
associata all'epatotossicità indotta dal farmaco, nefrotossicità
(nefrite tubulo-interstiziale allergica), ematuria (presenza di sangue nelle
urine).
Reazioni allergiche acute conseguenti ad assunzione di acido acetilsalicilico,
possono essere trattate, se necessario, con somministrazione di adrenalina,
corticosteroidi e di un antistaminico.
In caso di emergenza e in assenza di controindicazioni (quali ad es.: condizioni
di riduzione/assenza dei riflessi protettivi delle vie aeree o di coscienza
ridotta o di soggetti a rischio di emorragia o perforazione gastrointestinale
o in caso di contemporanea assunzione di corrosivi) si può tentare di
favorire l'eliminazione dell'acido acetilsalicilico assunto per via orale
attraverso, la somministrazione di carbone attivo o l'esecuzione di una lavanda
gastrica. Può essere necessaria la gestione dei liquidi e degli elettroliti
e la diuresi alcalina forzata.
L'acido acetilsalicilico è dializzabile.
Cosa fare se avete dimenticato di prendere una o più dosi
Continuate la terapia come da posologia consigliata.
Effetti dovuti alla sospensione del trattamento
Nessun effetto.
Effetti indesiderati
Come tutti i medicinali, anche questo può causare effetti indesiderati
sebbene non tutte le persone li manifestino.
Gli effetti indesiderati osservati più frequentemente sono a carico dell'apparato
gastrointestinale.
Questi disturbi possono essere parzialmente alleviati assumendo il medicinale
a stomaco pieno. La maggior parte degli effetti indesiderati sono dipendenti
sia dalla dose che dalla durata del trattamento. Gli effetti indesiderati osservati
con l'acido acetilsalicilico sono generalmente comuni agli altri FANS.
Patologie del sistema emolinfopoietico
Prolungamento del tempo di sanguinamento, anemia da sanguinamento gastrointestinale,
riduzione delle piastrine (trombocitopenia) in casi estremamente rari. A seguito
di emorragia può manifestarsi anemia acuta e cronica post-emorragica/sideropenica
(dovuta, per esempio, a microemorragie occulte) con le relative alterazioni
dei parametri di laboratorio ed i relativi segni e sintomi clinici come astenia,
pallore e ipoperfusione.
Patologie del sistema nervoso
Cefalea, vertigini.
Raramente: sindrome di Reye(*)
Da raramente a molto raramente: emorragia cerebrale, specialmente in pazienti
con ipertensione non controllata e/o in terapia con anticoagulanti che, in casi
isolati, può essere potenzialmente letale.
Patologie dell'orecchio e del labirinto
Tinnito (ronzio, fruscio, tintinnio, fischio auricolare)
Patologie respiratorie, toraciche, e mediastiniche
Asma, rinite, epistassi.
Patologia gastrointestinali
Sanguinamento gastrointestinale (occulto), disturbi gastrici, pirosi, dolore
epigastrico, dolore addominale, vomito, diarrea, nausea, gengivorragia.
Raramente:
erosione e/o ulcerazione e/o perforazione e/o emorragia gastrointestinale, ematemesi
(vomito di sangue o di materiale a posta di caffè), melena (emissione
di feci nere, picee), esofagite.
Patologie epatobiliari
Raramente: epatossicità (lesione epatocellulare generalmente lieve e
asintomatica) che si manifesta con un aumento di transaminasi.
Patologie della
cute e del tessuto sottocutaneo
Angioedema e/o orticaria e/o eritema (associate a reazioni di ipersensibilità).
Patologie renali ed urinarie
Alterazione della funzione renale (in presenza di condizioni di alterata emodinamica
renale), sanguinamenti urogenitali.
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
Emorragie peri-operatorie, ematomi.
Disordini del sistema immunitario
Reazione di ipersensibilità: asma, angioedema, orticaria, nausea, vomito, dolore addominale crampiforme,
diarrea, eritema, rinite (rinorrea profusa), congestione nasale, congiuntivite.
Raramente anafilassi.
(*) Sindrome di Reye (SdR)
La SdR si manifesta inizialmente con il vomito (persistente o ricorrente) e
con altri segni di sofferenza encefalica di diversa entità: da svogliatezza,
sonnolenza o alterazioni della personalità (irritabilità o aggressività)
a disorientamento, confusione o delirio fino a convulsioni o perdita di coscienza.
È da tener presente la variabilità del quadro clinico: anche il
vomito può mancare o essere sostituito dalla diarrea.
Se questi sintomi insorgono nei giorni immediatamente successivi ad un episodio
influenzale (o similinfluenzale o di varicella o ad un'altra infezione virale,
durante il quale è stato somministrato acido acetilsalicilico o altri
medicinali contenenti salicilati) l'attenzione del medico deve immediatamente
essere rivolta alla possibilità di una SdR.
Il rispetto delle istruzioni contenute nel foglio illustrativo riduce il rischio
di effetti indesiderati. Questi effetti indesiderati sono generalmente transitori.
Quando si presentano è tuttavia opportuno consultare il medico o il farmacista.
E' importante comunicare al medico o al farmacista la comparsa di effetti indesiderati
non descritti nel foglio illustrativo.
Scadenza e Conservazione
Attenzione: non utilizzate il medicinale dopo la data di scadenza indicata sulla
confezione.
Conservare ad una temperatura non superiore ai 30 °C.
Tenere il medicinale fuori dalla portata e dalla vista dei bambini
È importante avere sempre a disposizione le informazioni sul medicinale, pertanto conservate sia la scatola che il foglio illustrativo.
I medicinali non devono essere gettati nell'acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza piu'. Questo aiuterà a proteggere l'ambiente.
Composizione
Una compressa masticabile contiene:
principio attivo: acido acetilsalicilico 500 mg
eccipienti: calcio stearato, amido di mais, mannitolo, aspartame, acido ascorbico,
acido citrico anidro, magnesio carbonato, amido pregelatinizzato, aroma di mandarino,
aroma arancia, sodio carbonato, sodio carbossimetilcellulosa, aroma rinfrescante
di limone, E 110
Come si presenta
Aspirina Rapida si presenta in forma di compresse masticabili. Il contenuto
della confezione è di 2, 10 compresse. È possibile che non tutte le confezioni siano in commercio
Titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio
Bayer S.p.A. – Viale Certosa 130 – Milano
Produttore
Bayer Bitterfeld GmbH – Greppin – Germania
Revisione del Foglio illustrativo da parte dell'Agenzia Italiana del
Farmaco:
Luglio 2009
Bayer