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Foglietto illustrativo
PRIMA DELL'USO
LEGGETE CON ATTENZIONE TUTTE LE INFORMAZIONI CONTENUTE NEL FOGLIO ILLUSTRATIVO
Questo è un medicinale di AUTOMEDICAZIONE che potete usare per curare
disturbi lievi e transitori facilmente riconoscibili e risolvibili senza ricorrere
all'aiuto del medico.
Può essere quindi acquistato senza ricetta ma va usato correttamente
per assicurarne l'efficacia e ridurne gli effetti indesiderati.
•
per maggiori informazioni e consigli rivolgetevi al farmacista
• consultate il medico se il disturbo non si risolve dopo un breve periodo di
trattamento.
Che cos'è
Aspirina è un analgesico (antidolorifico: riduce il dolore), antinfiammatorio
ed antipiretico (antifebbrile: riduce la febbre).
Perché si usa
Aspirina si usa per la terapia sintomatica degli stati febbrili e delle sindromi
influenzali e da raffreddamento e per il trattamento sintomatico di mal
di testa e di denti, nevralgie, dolori mestruali, dolori reumatici e muscolari.
Quando non deve essere usato
- ipersensibilità al principio attivo (acido acetilsalicilico), ad altri
analgesici (antidolorifici) / antipiretici (antifebbrili) / farmaci antinfiammatori
non steroidei (FANS) o ad uno qualsiasi degli eccipienti;
- ulcera gastroduodenale;
- diatesi emorragica;
- insufficienza renale, cardiaca o epatica gravi;
- deficit della glucosio-6-fosfato deidrogenasi (enzima la cui assenza,
geneticamente determinata, comporta una malattia caratterizzata da ridotta
sopravvivenza dei globuli rossi);
- trattamento concomitante con metotrexato (a dosi di 15 mg/settimana o più)
o con warfarin (vedere: Quali medicinali o alimenti possono modificare l'effetto
del medicinale);
- anamnesi di asma indotta dalla somministrazione di salicilati o sostanze ad
attività simile, in particolare farmaci antinfiammatori non steroidei;
- ultimo trimestre di gravidanza e allattamento (vedere: Cosa fare durante la
gravidanza e l'allattamento);
- bambini e ragazzi di età inferiore ai 16 anni.
Precauzioni per l'uso
Prima di somministrare un qualsiasi medicinale devono essere adottate tutte
le precauzioni utili a prevenire reazioni indesiderate:
• escludete l'esistenza di precedenti reazioni di ipersensibilità
a questo o ad altri medicinali
• escludete l'esistenza delle altre controindicazioni o delle condizioni
che possono esporre a rischio di effetti indesiderati potenzialmente gravi.
In caso dubbio consultate il vostro medico o farmacista.
L'assunzione del prodotto deve avvenire a stomaco pieno.
Quali medicinali o alimenti possono modificare l'effetto del medicinale
Informare il medico o il farmacista se si sta assumendo o recentemente si è
assunto qualsiasi altro medicinale, anche quelli senza prescrizione medica.
spirina 500 mg compresse non deve essere usata insieme a questi medicinali
(vedere: Quando non deve essere usato):
- Metotrexato (dosi maggiori o uguali a 15 mg/settimana);
- Warfarin;
Aspirina 500 mg compresse può essere usata insieme a questi medicinali
solo dietro prescrizione e sotto controllo del medico:
- Inibitori selettivi del re-uptake della Serotonina (SSRI);
- ACE inibitori;
- Acetazolamide;
- Acido valproico;
- Altri FANS (uso topico escluso);
- Antiacidi;
- Antiaggreganti piastrinici;
- Trombolitici o articoagulanti orali o parenterali;
- Antidiabetici (ad es. insulina e ipoglicemizzanti orali);
- Digossina;
- Diuretici;
- Fenitoina;
- Corticosteroidi (esclusi uso topico e terapia sostitutiva nell'insufficienza
corticosurrenale);
- Metoclopramide;
- Metotrexato (dosi inferiori a 15 mg/settimana);
- Uricosurici (ad es. probenecid);
- Zafirlukast.
Se state usando altri medicinali chiedete consiglio al vostro medico o farmacista.
Alcool
La somma degli effetti dell'alcool e dell'acido acetilsalicilico provoca un
aumento del rischio di sanguinamento gastrointestinale.
È comunque opportuno non somministrare altri farmaci per via orale entro
1 o 2 ore dall'impiego del prodotto.
È importante sapere che
L'uso del prodotto è riservato ai soli pazienti adulti.
Non usare l'acido acetilsalicilico insieme ad un altro FANS o, comunque,
non usare più di un FANS per volta.
Fertilità
L'uso di acido acetilsalicilico come di qualsiasi farmaco inibitore della sintesi
delle prostaglandine e della cicloossigenasi potrebbe interferire con la fertilità;
di ciò devono essere edotte le donne che hanno problemi di fertilità
o che sono sottoposte ad indagini sulla fertilità.
Reazioni di ipersensibilità
L'acido acetilsalicilico e gli altri FANS possono causare reazioni di ipersensibilità
(compresi attacchi d'asma, rinite, angioedema o orticaria).
Il rischio è maggiore nei soggetti che già in passato hanno presentato
una reazione di ipersensibilità dopo l'uso di questo tipo di farmaci
(vedere: Quando non deve essere usato) e nei soggetti che presentano reazioni
allergiche ad altre sostanze (es: reazioni cutanee, prurito, orticaria).
Nei soggetti con asma e/o rinite (con o senza poliposi nasale) e/o orticaria
le reazioni possono essere più frequenti e gravi.
Età geriatrica (specialmente al di sopra dei 75 anni)
ll rischio di effetti indesiderati gravi è maggiore nei soggetti in età
geriatrica.
Bisogna informare il medico se:
Dovete essere sottoposti ad un intervento chirurgico (anche di piccola
entità come ad esempio l'estrazione di un dente) poichè l'impiego
pre-operatorio può ostacolare l'emostasi intraoperatoria. Dato che l'acido
acetilsalicilico può essere causa di sanguinamento gastrointestinale
occorre tenerne conto nel caso fosse necessario eseguire una ricerca di sangue
occulto.
Quando può essere usato solo dopo aver consultato il medico
Nei casi seguenti la somministrazione del farmaco richiede la prescrizione
del medico dopo accurata valutazione del rapporto rischio/beneficio:
- siete un soggetto a maggior rischio di reazioni di ipersensibilità
- se soffrite di asma e/o rinite (con o senza poliposi nasale) e/o orticaria
- siete un soggetto a maggiore rischio di lesioni gastrointestinali (sanguinamento,
ulcera, perforazione):
- se avete sofferto di ulcera peptica in passato;
- se fate uso di forti quantità di alcol;
- se fate uso di dosi più elevate di acido acetilsalicilico (effetto
dose correlato);
- siete un soggetto con difetti della coagulazione del sangue o che assume farmaci
anticoagulanti
- siete un soggetto con compromissione della funzione renale o cardiaca o epatica
- siete affetti da asma
- siete un soggetto con iperuricemia/gotta
- associazioni di farmaci non raccomandate o che richiedono precauzioni
particolari o un aggiustamento del dosaggio (vedere: Quali medicinali o alimenti
possono modificare l'effetto del medicinale)
Bambini e ragazzi di età inferiore ai 16 anni (vedere: Quando non deve
essere usato)
I soggetti di età superiore ai 70 anni, soprattutto in presenza di terapie
concomitanti, devono usare Aspirina solo dopo aver consultato il medico.
Durante il primo e secondo trimestre di gravidanza il medicinale può
essere usato solo dopo aver consultato il medico (vedere: Cosa fare durante
la gravidanza e l'allattamento).
È opportuno consultare il medico anche nei casi in cui tali disturbi si fossero manifestati anche in passato.
Cosa fare durante la gravidanza e l'allattamento
Aspirina 500 mg compresse non deve essere usata nell'ultimo trimestre di
gravidanza e nell'allattamento.
Nel primo e secondo trimestre di gravidanza deve essere usata solo dopo aver
consultato il medico e aver valutato con lui il rapporto rischio/beneficio
nel proprio caso.
Consultate il medico nel caso sospettiate uno stato di gravidanza o desideriate
pianificare una maternità.
Aspirina 500 mg compresse è controindicata durante l'allattamento.
Guida di veicoli e utilizzo di macchinari
A causa della possibile insorgenza di cefalea o vertigini, questo medicinale
può compromettere la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari.
Come usare questo medicinale
Quanto
1 o 2 compresse di Aspirina 2-3 volte al giorno.
Attenzione: non superare le dosi indicate senza il consiglio del medico.
I pazienti anziani dovrebbero attenersi ai dosaggi minimi sopraindicati.
Quando e per quanto tempo
L'assunzione del prodotto deve avvenire a stomaco pieno.
Utilizzare sempre il dosaggio minimo efficace ed aumentarlo solo se non è
sufficiente ad alleviare i sintomi (dolore e febbre).
I soggetti maggiormente esposti al rischio di effetti indesiderati gravi, che
possono usare il farmaco solo se prescritto dal medico, devono seguirne scrupolosamente
le istruzioni.
Non assumere il prodotto per più di 3 - 5 giorni senza parere del medico.
Consultare il medico nel caso in cui i sintomi persistano. Usare il medicinale
per il periodo più breve possibile.
Consultate il medico se il disturbo si presenta ripetutamente o se avete notato
un qualsiasi cambiamento recente delle sue caratteristiche.
Come
La compressa di Aspirina va sempre deglutita con acqua, tè, limonata,
etc.
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di medicinale
In caso di ingestione accidentale di una dose eccessiva di Aspirina avvertite
immediatamente il medico o rivolgetevi al più vicino ospedale.
La tossicità da salicilati (un dosaggio superiore ai 100 mg/kg/giorno
per 2 giorni consecutivi può indurre tossicità) può essere
la conseguenza di un'assunzione cronica di dosi eccessive oppure di sovradosaggio
acuto, potenzialmente pericoloso per la vita e che comprende anche l'ingestione
accidentale nei bambini.
L'avvelenamento cronico da salicilati può essere insidioso dal momento
che i segni e i sintomi sono aspecifici. Una lieve intossicazione cronica
da salicilati, o salicilismo, in genere si verifica unicamente in seguito a
utilizzo ripetuto di dosi considerevoli. Tra i sintomi vi sono il capogiro,
le vertigini, il tinnito, la sordità, la sudorazione, la nausea e il
vomito, la cefalea e lo stato confusionale. Questi sintomi possono essere controllati
riducendo il dosaggio. Il tinnito può manifestarsi a concentrazioni
plasmatiche comprese tra i 150 e i 300 microgrammi/ml, mentre a concentrazioni
superiori ai 300 microgrammi/ml si palesano eventi avversi più gravi.
La caratteristica principale dell'intossicazione acuta è una grave alterazione
dell'equilibrio acido-base, che può variare con l'età e la gravità
dell'intossicazione; la presentazione più comune, nel bambino, è
l'acidosi metabolica.
Non è possibile stimare la gravità dell'avvelenamento
dalla sola concentrazione plasmatica; l'assorbimento dell'acido acetilsalicilico
può essere ritardato a causa di uno svuotamento gastrico ridotto, della
formazione di concrezioni nello stomaco, o in conseguenza dell'ingestione
di preparati gastroresistenti. La gestione di un'intossicazione da acido acetilsalicilico
è determinata dall'entità, dallo stadio e dai sintomi clinici
di quest'ultima, e deve essere attuata secondo le tecniche convenzionali
di gestione degli avvelenamenti. Le misure principali da adottare consistono
nell'accelerazione dell'escrezione del farmaco e nel ripristino del metabolismo
elettrolitico e acido-base.
Per i complessi effetti fisiopatologici, connessi con l'avvelenamento da salicilati,
i segni e sintomi/risultati delle indagini biochimiche e strumentali, possono
comprendere:
Segni e sintomi del sovradosaggio lieve/moderato: tachipnea, iperventilazione,
alcalosi respiratoria, sudorazione, nausea, vomito, cefalea, vertigini.
Segni e sintomi del sovradosaggio moderato/grave: alcalosi respiratoria
con acidosi metabolica compensatoria, febbre, iperventilazione, edema polmonare,
insufficienza respiratoria, asfissia, aritmie, ipotensione, arresto cardiocircolatorio,
disidratazione, oliguria fino ad insufficienza renale, chetosi, iperglicemia,
grave ipoglicemia, tinnito, sordità, sanguinamento gastrointestinale,
ulcera gastrica, coagulopatia, encefalopatia e depressione del SNC con
manifestazioni variabili dalla letargia e confusione fino al coma e alle convulsioni,
edema cerebrale, danni epatici.
A dosaggi elevati possono comparire anche:
Anemia da carenza di ferro (solo dopo trattamento prolungato). Alterazioni del
gusto.
Eruzioni cutanee (acneiformi, eritematose, scarlattiniformi, eczematoidi,
desquamative, bollose, purpuriche), prurito.
Altri: congiuntivite, anoressia, riduzione dell'acuità visiva, sonnolenza.
Raramente: anemia aplastica, agranulocitosi, coagulazione intravascolare
disseminata, pancitopenia, leucopenia, trombocitopenia, eosinopenia, porpora,
eosinofilia associata all'epatotossicità indotta dal farmaco, nefrotossicità
(nefrite tubulo-interstiziale allergica), ematuria (presenza di sangue nelle
urine).
Reazioni allergiche acute conseguenti ad assunzione di acido acetilsalicilico,
possono essere trattate, se necessario, con somministrazione di adrenalina,
corticosteroidi e di un antistaminico.
In caso di emergenza e in assenza di controindicazioni (quali ad esempio: condizioni
di riduzione/assenza dei riflessi protettivi delle vie aeree o di coscienza
ridotta o di soggetti a rischio di emorragia o perforazione gastrointestinale
o in caso di contemporanea assunzione di corrosivi) si può tentare
di favorire l'eliminazione dell'acido acetilsalicilico assunto per via orale
attraverso la somministrazione di carbone attivo o l'esecuzione di una lavanda
gastrica.
Può essere necessaria la gestione dei liquidi e degli elettroliti e la
diuresi alcalina forzata.
L'acido acetilsalicilico è dializzabile.
Cosa fare se avete dimenticato di prendere una o più dosi
Continuare la terapia come da posologia consigliata.
Effetti dovuti alla sospensione del trattamento
Nessun effetto.
Se ha un qualsiasi dubbio sull'uso di Aspirina si rivolga al medico o al farmacista.
Effetti indesiderati
Come tutti i medicinali, anche questo può causare effetti indesiderati
sebbene non tutte le persone li manifestino.
Gli effetti indesiderati osservati più frequentemente sono a carico dell'apparato
gastrointestinale.
Questi disturbi possono essere parzialmente alleviati assumendo il medicinale
a stomaco pieno. La maggior parte degli effetti indesiderati sono dipendenti
sia dalla dose che dalla durata del trattamento. Gli effetti indesiderati osservati
con l'acido acetilsalicilico sono generalmente comuni agli altri FANS.
Patologie del sistema emolinfopoietico
Prolungamento del tempo di sanguinamento, anemia da sanguinamento gastrointestinale,
riduzione delle piastrine (trombocitopenia) in casi estremamente rari.
A seguito di emorragia può manifestarsi anemia acuta e cronica post-emorragica/sideropenica
(dovuta, per esempio, a microemorragie occulte) con le relative alterazioni
dei parametri di laboratorio ed i relativi segni e sintomi clinici come astenia,
pallore e ipoperfusione.
Patologie del sistema nervoso
Cefalea, vertigini.
Raramente: sindrome di Reye (*)
Da raramente a molto raramente: emorragia cerebrale, specialmente in pazienti
con ipertensione non controllata e/o in terapia con anticoagulanti, che,
in casi isolati, può essere potenzialmente letale.
Patologie dell'orecchio e del labirinto
Tinnito (ronzio/fruscio/tintinnio/fischio auricolare).
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
Asma, rinite, epistassi.
Patologie gastrointestinali
Sanguinamento gastrointestinale (occulto), disturbi gastrici, pirosi, dolore
epigastrico, dolore addominale, vomito, diarrea, nausea, gengivorragia.
Raramente: erosione e/o ulcerazione e/o perforazione e/o emorragia gastrointestinale,
ematemesi (vomito di sangue o di materiale "a posta di caffè"),
melena (emissione di feci nere, picee), esofagite.
Patologie epatobiliari
Raramente: epatotossicità (lesione epatocellulare generalmente lieve
e asintomatica) che si manifesta con un aumento delle transaminasi.
Patologie della cute e dei tessuti sottocutanei
Angioedema e/o orticaria e/o eritema (associate a reazioni di ipersensibilità).
Patologie renali ed urinarie
Alterazione della funzione renale (in presenza di condizioni di alterata emodinamica
renale), sanguinamenti urogenitali.
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
Emorragie peri-operatorie, ematomi.
Disturbi del sistema immunitario
Reazioni di ipersensibilità: asma, angioedema, orticaria, nausea, vomito, dolore addominale crampiforme,
diarrea, eritema, rinite (rinorrea profusa), congestione nasale, congiuntivite.
Raramente: anafilassi.
(*) Sindrome di Reye (SdR)
La SdR si manifesta inizialmente con il vomito (persistente o ricorrente) e
con altri segni di sofferenza encefalica di diversa entità: da svogliatezza,
sonnolenza o alterazioni della personalità (irritabilità o aggressività)
a disorientamento, confusione o delirio fino a convulsioni o perdita di coscienza.
È da tener presente la variabilità del quadro clinico: anche il
vomito può mancare o essere sostituito dalla diarrea.
Se questi sintomi insorgono nei giorni immediatamente successivi ad un episodio
influenzale (o simil-influenzale o di varicella o ad un'altra infezione virale)
durante il quale è stato somministrato acido acetilsalicilico o altri
medicinali contenenti salicilati l'attenzione del medico deve immediatamente
essere rivolta alla possibilità di una SdR.
Il rispetto delle istruzioni contenute nel foglio illustrativo riduce il rischio
di effetti indesiderati. Questi effetti indesiderati sono generalmente transitori.
Quando si presentano è tuttavia opportuno consultare il medico o il farmacista.
È importante comunicare al medico o al farmacista la comparsa di effetti
indesiderati non descritti nel foglio illustrativo.
Scadenza e Conservazione
Attenzione: non utilizzare il medicinale dopo la data di scadenza indicata
sulla confezione.
Blister: Conservare ad una temperatura non superiore a 30°C.
Flacone: Conservare
ad una temperatura non superiore a 30°C.
Tenere il medicinale fuori dalla portata e dalla vista dei bambini
È importante avere sempre a disposizione le informazioni sul medicinale,
pertanto conservate sia la scatola che il foglio illustrativo.
I medicinali non devono essere gettati nell'acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l'ambiente.
Composizione
Una compressa contiene:
principi attivi: acido acetilsalicilico 500 mg
eccipienti: amido di mais, cellulosa
polvere.
Come si presenta
Aspirina si presenta in forma di compresse deglutibili.
Il contenuto della confezione è di 4, 20, 24, 30 compresse in blister
e 20 compresse in flacone.
È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
Titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio
Bayer S.p.A. - Viale Certosa 130 - Milano
Produttore
Confezione in blister
Bayer Bitterfeld GmbH - Greppin - Germania
Confezione in flacone
Bayer HealthCare Manufacturing S.r.l. - via delle Groane 126, Garbagnate
Milanese (MI)
Revisione del Foglio Illustrativo da parte dell'Agenzia Italiana del
Farmaco: Luglio 2009