Controindicazioni all’uso di ziprasidone:
1) ziprasidone è controindicato in caso di ipersensibilità;
2) ziprasidone è controindicato in caso di prolungamento noto dell’intervallo QT, sindrome congenita del QT lungo, associazione con farmaci che prolungano l’intervallo QT (come i farmaci antiaritmici di classe IA e III), infarto acuto del miocardio recente, scompenso cardiaco.
Lo ziprasidone causa un prolungamento lieve-moderato dell’intervallo QTc (QT correlato alla dose) dell’elettrocardiogramma e pertanto il farmaco non deve essere somministrato in tutte quelle condizioni in cui sussiste già un prolungamento dell’intervallo QT o potrebbe esserci un effetto additivo (associazione con farmaci che possono causare un prolungamento dell’intervallo QT/QTc) (www.farmacovigilanza.org/focus/200502, per un elenco) o di rischio (le disfunzioni elettrolitiche quali ipomagnesiemia, ipokaliemia e ipocalcemia possono favorire l’allungamento dell’intervallo QTc). Anche la co-somministrazione di inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) e nuovi antipsicotici è stata recentemente associata a casi di aritmie, intervallo QTc prolungato all'elettrocardiogramma (ECG) e ipotensione ortostatica in pazienti privi di disturbi cardiovascolari, sollevando nuove preoccupazioni circa la presunta sicurezza cardiovascolare di queste associazioni.