Sovradosaggio: un sovradosaggio accidentale è improbabile a causa della via di somministrazione dello zanamivir (inalatoria) e della scarsa biodisponibilità orale (2-3%). La somministrazione per inalazione orale di dosi di zanamivir fino a 64 mg/die (circa 3 volte la dose massima giornaliera raccomandata) non ha determinato eventi avversi. L'esposizione sistemica mediante somministrazione endovenosa fino a 1200 mg/die per 5 giorni non ha evidenziato effetti tossici.
Non è stata osservata citotossicità per concentrazioni di zanamivir fino a 10 mmoli/L (concentrazione citotossica per il 50% delle cellule di coltura CC50: 0,005-4,5 mmoli/L per ribavirina; 0,041,0 mmoli/L per amantadina; 0,01-4,0 mmoli/L per rimantadina) (Woods et al., 1993).
Tossicità riproduttiva: alti dosaggi non sono associati a malformazioni nei ratti e nei conigli, sono state riportate solo alterazioni minori. Il rischio potenziale nell'uomo è sconosciuto.
Mutagenicità: zanamivir non è risultato né genotossico né cancerogenico.