Terapia con farmaci digitalici: si raccomanda una particolare sorveglianza clinica dei pazienti che assumono contemporaneamente farmaci digitalici, in quanto la vitamina E (tocoferolo) potenzia indirettamente l’azione di tali farmaci (Detwiler et al., 1966).
Pazienti diabetici: è necessario effettuare un controllo dei dosaggi di insulina, poichè l’assunzione di vitamina E può influire sulla sensibilità all’insulina e sui sintomi del paziente diabetico (Fang et al., 2010; Jain, Jain, 2012).
Rischio di sanguinamento: è stato osservato che la vitamina E ha un effetto antagonista rispetto alla vitamina k, importante per i processi di coagulazione del sangue. Per questo motivo l’assunzione di vitamina E può aumentare il rischio di emorragie nei pazienti che presentano carenza di vitamina k o che assumono farmaci anticoagulanti; risulta aumentato, inoltre, il rischio di ictus emorragico (Booth et al., 2004; Traber, 2008).
Gravidanza: si raccomanda che l’assunzione di Vitamina E durante la gestazione avvenga sotto controllo del medico. L’associazione di vitamina E alla vitamina A è controindicata.
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