Tossicità embriofetale: la somministrazione dei sartani in gravidanza è stata associata a oligoidramnio irreversibile, a scomparsa di liquido amniotico e anomalie fetali (iperecogenicità renale, dilatazione dei ventricoli cerebrali), ipoplasia polmonare fetale, costrizione del dotto arterioso, ritardo della crescita intrauterina e morte fetale. Nei feti di madri trattate con valsartan, l’oligoidramnio è risultato associato a deformità facciale e degli arti, iposviluppo delle ossa craniche, ingrossamento dei reni con assenza o iposviluppo del tubulo contorto prossimale, retrazione glomerulare e marcato ispessimento della parete arteriolare. Le indagini immunoistochimiche hanno mostrato un marcato incremento della renina a livello dell’apparato iuxtaglomerulare (Martinovic et al., 2001).