Sovradosaggio: non sono disponibili dati di letteratura relativi a sovradosaggi con il vaccino per l’epatite A.
Tossicità riproduttiva: i dati di letteratura relativi all’esposizione al vaccino per l’epatite A durante la gravidanza sono molto limitati. Poichè il vaccino per l’epatite A è un vaccino inattivato, non esiste una controindicazione assoluta all’impiego in gravidanza (il rischio potenziale di esporre il feto all’infezione è minimo).
La FDA ha inserito il vaccino per l’epatite A, sia monovalente sia combinato con il vaccino antiepatite B, in classe C per l’impiego in gravidanza. In classe C sono inseriti i farmaci i cui studi sugli animali hanno rilevato effetti dannosi sul feto (teratogenico, letale o altro) ma non ci sono studi controllati in donne oppure i farmaci per i quali non sono disponibili studi né sull'uomo né sull'animale (il vaccino antiepatite A rientra in quest’ultimo caso). Il farmaci di classe C dovrebbero essere dati solo se il potenziale beneficio giustifica il potenziale rischio per il feto.