Riportiamo di seguito le indicazioni terapeutiche del vaccino per l’epatite A:
1) il vaccino per l’epatite A è indicato nella profilassi (immunizzazione attiva) dell’epatite A, in particolare:
• persone che per attività professionale entrano in contatto con il virus oppure con sostanze potenzialmente contaminate
• personale medico e paramedico
• viaggiatori
• operatori in campo alimentare
• personale addetto all’assistenza pediatrica
• persone con patologie epatiche croniche o a rischio di sviluppare tali patologie (l’infezione virale da virus dell’epatite A tende ad aggravare tali patologie)
• pazienti sottoposti a trattamento con fattori della coagulazione derivati da pool di plasma
• tossicodipendenti
• persone con comportamenti sessuali a rischio.
In caso di profilassi post-esposizione, (ad esempio familiari di una persona ammalata o bambini che frequentano la scuola materna dopo segnalazione di casi di malattia) l’Agenzia americana che si occupa di vaccini e relative pratiche di vaccinazione (ACIP, Advisory Committee on Immunization Practices) indica come preferibile la somministrazione di una dose di vaccino in caso di persone sane di età compresa fra 12 mesi e 40 anni, mentre raccomanda le immunoglobuline (0,02 ml/kg) per i bambini di età inferiore all’anno e per gli adulti con più di 40 anni, in caso di immunodepressione, di epatopatie croniche e in tutti i casi in cui il vaccino è controindicato (MMWR, 2007).
Il vaccino per l’epatite A non protegge dall’infezione di patogeni diversi dal virus HVA che provocano epatiti.