Sovradosaggio: in caso di sovradosaggio, la senna può provocare dolori addominali e diarrea con eccessiva perdita di acqua ed elettroliti (soprattutto potassio). Il trattamento in caso di intossicazione acuta prevede l'idratazione del paziente e il monitoraggio e normalizzazione degli elettroliti, in particolare nei pazienti anziani e nei bambini.
Tossicità riproduttiva: nessun segno di tossicità embriofetale e nessun effetto teratogeno è stato evidenziato dopo la somministrazione di sennosidi in vivo.