Acarbose: non sono stati condotti studi clinici per valutare se e come interagisca con l’orlistat.
Alcool: in 10 volontari sani di sesso maschile, ai quali sono stati somministrati 120 ml di panna con o senza 120 mg di orlistat (che inibendo la lipasi accelera lo svuotamento gastrico), 30 min prima di una bevanda alcolica, i livelli plasmatici di alcool rilevati a 15 min sono stati leggermente superiori nel gruppo orlistat rispetto al gruppo controllo (p<0.05) mentre non è stata influenzata l’AUC dell’alcool da 0 a 240 min (Chaikomin et al., 2006).
Amiodarone, fluoxetina, simvastatina: in volontari sani, la concomitante somministrazione di orlistat ha ridotto significativamente l’assorbimento dell’amiodarone di circa un quarto, mentre non ha influenzato quello di fluoxetina e simvastatina (Zhi et al., 2003).
Antiepilettici: si può verificare una riduzione dell’assorbimento dei farmaci anti-epilettici lipofili quando vengono somministrati in concomitanza con orlistat (Bigham et al., 2006).
Antipertensivi: l’orlistat, somministrato alla dose di 50 mg 3 volte/die a volontari sani, non altera la farmacocinetica degli antriipertensivi atenololo, furosemide, nifedipina e captopril in modo clinicamente significativo (Weber et al., 1996); nemmeno alla dose terapeutica di 120 mg 3 volte/die modifica significativamente la biodisponibilità di una singola dose orale di nifedipina (Melia et al., 1996). Tuttavia, in soggetti obesi, sono stati segnalati casi di diminuita efficacia di alcuni farmaci antiipertensivi in associazione (atenololo-losartan-idroclorotiazide, enalapril-losartan, enalapril-amlodipina) in seguito all’inizio della terapia con orlistat (Valsecia et al., 2001).
Carotenoidi: la terapia con orlistat comporta una significativa diminuzione dei livelli plasmatici dei carotenoidi idrocarburici altamente lipofili (alfa e beta-carotene) ma non di quelli ossigenati (beta-criptoxantina, luteina/zeaxantina) (Sundl et al., 2006).
Ciclosporina: la diminuzione dell’assorbimento di ciclosporina a seguito della concomitante somministrazione di orlistat è documentato da uno studio (Zhi et al., 2002) e da diversi case reports (Evans et al., 2003; Barbaro et al., 2002; Nägele et al., 1999). L’associazione è controindicata.
Contraccettivi orali: l’orlistat influenza l’attività di soppressione dell’ovulazione dei contraccettivi orali (Hartmann et al., 1996); il loro assorbimento e dunque la loro efficacia può tuttavia diminuire in caso di diarrea grave indotta da orlistat o da altre cause. Si raccomanda di adottare valide misure di contraccezione, alternative all’impiego dei contraccettivi orali, durante la terapia con orlistat
Digossina: la farmacocinetica della digossina non viene influenzata dal trattamento con orlistat in volontari sani (Melia et al., 1995).
Farmaci psicotropi: in 8 pazienti psichiatrici, non sono stati riscontrati cambiamenti rilevanti nelle concentrazioni plasmatiche di aloperidolo, clozapina, clomipramina, desipramina, carbamazepina dopo un periodo di trattamento di 8 settimane con orlistat (Hilger et al., 2002).
Fenitoina: l’orlistat somministrato alla dose di 120 mg 3 volte/die a volontari sani, non altera significativamente la farmacocinetica di una singola dose orale di fenitoina di 300 mg (Melia et al., 1996a).
Gliburide: in volontari sani, l’orlistat somministrato alla dose di 80 mg 3 volte/die non altera significativamente la farmacocinetica e l’effetto ipoglicemizzante di una singola dose orale di 5 mg di gliburide (Zhi et al., 1995a).
Olestra: è stato riportato un caso in cui la cosomministrazione di orlistat e uno snack contenente olestra (poliestere del saccarosio) ha portato ad effetti collaterali gastrointestinali additivi (Heck et al., 2002).
Sibutramina, fentermina, metformina, losartan, atorvastatina, amitriptilina: non sono stati rilevati effetti sulla farmacocinetica di questi farmaci quando sono stati cosomministrati con orlistat a volontari sani (Zhi et al., 2002).
Vitamina B12, acido folico: in soggetti obesi, le concentrazioni plasmatiche di vitamina B12 e di acido folico non variano significativamente dopo una terapia con orlistat (Holecki et al., 2006); secondo altri autori, aumentano inaspettatamente (Czerwienska et al., 2004).
Vitamine liposolubili, tiroxina: l’orlistat interferisce con il loro assorbimento (Filippatos et al., 2008).
Warfarin: uno studio ha concluso che la somministrazione di orlistat (120 mg 3 volte/die) non altera significativamente la farmacocinetica o la farmacodinamica di una singola dose orale di warfarin in soggetti sani (Zhi et al., 1996); tuttavia, è stato riportato un caso di aumentata efficacia dell’anticoagulante (incremento dell’indice INR) in seguito all’assunzione di orlistat, probabilmente dovuta ad un diminuito assorbimento delle vitamine liposolubili tra cui la vitamina k (MacWalter et al., 2003).