Mutagenicità: la fosfomicina non è risultata possedere effetti mutageni.
Tossicità riproduttiva: la fosfomicina non è risultata possedere effetti teratogeni o embriofetotossici (Koeda et al., 1980 e 1980a). La fosfomicina trometamolo è indicata nel trattamento della batteriuria asintomatica in gravidanza. La FDA ha inserito la fosfomicina trometamolo in classe B per l’uso in gravidanza. In questa classe sono inseriti i farmaci i cui studi riproduttivi sugli animali non hanno mostrato un rischio per il feto e per i quali non esistono studi controllati sull'uomo oppure i farmaci i cui studi sugli animali hanno mostrato un effetto dannoso (oltre a un decremento della fertilità) che non è stato confermato con studi controllati in donne nel primo trimestre di gravidanza e per i quali non c'è evidenza di danno nelle fasi avanzate della gravidanza.
DL50: dopo somministrazione orale di fosfomicina trometamolo > 10.000 mg/kg (topo, ratto). Dopo somministrazione orale di fosfomicina > 2500 mg/kg (ratto). Dopo somministrazione endovena di fosfomicina: 1075 mg/kg (ratto); 1085 mg/kg (topo); 800 mg/kg (coniglio). Dopo somministrazione intraperitoneale di fosfomicina: 1670 mg/kg (topo).