Dopo somministrazione orale, la fosfomicina trometamolo è assorbita nel tratto gastrointestinale. La presenza di cibo rallenta l’assorbimento dell’antibiotico, riducendone il picco plasmatico e i livelli urinari.
Biodisponibilità orale (fosfomicina trometamolo): 30-40% (Patel et al. 1997).
Il picco plasmatico e l’AUC aumentano con l’aumentare della dose orale di fosfomicina trometamolo (Cmax: 16,0 mg/L, dose di fosfomicina di 2 g; 30,9 mg/L, dose di fosfomicina di 4 g. AUC: 106,7 mg/L/h, dose di 2 g; 189,7 mg/L/h, dose di 4 g) (Bergan et al., 1993).
Dopo somministrazione intramuscolare di fosfomicina (0,5-1 g), il picco plasmatico risulta essere di 17-28 mcg/ml.
Nelle urine la fosfomicina raggiunge concentrazioni elevate (3000 mcg/ml), superiori a quelle battericide verso la maggior parte dei patogeni responsabili delle infezioni urinarie. Le concentrazioni si mantengono elevate per 36-48 ore.
Tempo di picco plasmatico: 3 ore.
Il legame della fosfomicina alle proteine plasmatiche è limitato.
Vd: 20 L.
La fosfomicina si distribuisce diffusamente nei tessuti dell’organismo e raggiunge concentrazioni clinicamente rilevanti nel sangue, nei tessuti molli, polmoni, ossa, liquido cerebrospinale, essudati, secrezioni bronchiali e valvole cardiache (Roussons et al., 2009).
Non è noto se la fosfomicina sia escreta nel latte materno, ma essendo una molecola di piccole dimensioni, si presuppone che questo accada. Valutare il rapporto rischio/beneficio in caso di somministrazione ripetuta di fosfomicina.
La fosfomicina permea la placenta raggiungendo concentrazioni plasmatiche fetali pari a quelle materne (Ferreres et al., 1977).
Il farmaco si distribuisce nei liquidi corporei, compreso il liquido cerebrospinale, negli.
Emivita: 4 ore (somministrazione orale di fosfomicina trometamolo); 2,1 ore (somministrazione endovena di fosfomicina sodica) (Bergan et al., 1993).
La fosfomicina viene escreta principalmente per via renale in forma immodificata. La fosfomicina somministrata per via endovenosa è escreta per il 93% della dose somministrata entro le prime 24 ore.
In pazienti con normale funzionalità renale, l’escrezione della fosfomicina avviene mediante filtrazione glomerulare con una clearance sovrapponibile a quella della creatinina.
In pazienti affetti da patologie renali il tempo di emivita aumenta (6 vs 2 ore in pazienti con clearance di 40-60 ml/min; 12 ore vs 2 ore in pazienti con clearance di 5 ml/min).
La fosfomicina viene rapidamente dializzata attraverso le membrane del rene artificiale.
I parametri farmacocinetici non variano in pazienti affetti da epatopatie.