Sovradosaggio: il fluticasone, a dosi fino a 400 microgrammi al giorno, non mostra segni di tossicità apprezzabili. Gli effetti legati a sovradosaggio di fluticasone sono tipici dei corticosteroidi: inibizione dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene, riduzione della densità ossea, cataratta, ritardo nella crescita (Vella, 2008).
Tossicità riproduttiva: negli animali il fluticasone ha evidenziato effetti teratogeni. L’agenzia americana che si occupa di farmaci, Food and Drug Administration (FDA), ha inserito il fluticasone in classe C per l’uso in gravidanza. In questa classe sono inseriti i farmaci per i quali gli studi sugli animali hanno rilevato effetti dannosi e non ci sono studi controllati in donne oppure i farmaci per i quali non sono disponibili studi né sull’uomo né sull’animale. I farmaci inseriti in classe C dovrebbero essere somministrati nelle donne in gravidanza solo se il potenziale beneficio giustifica il potenziale rischio per il feto.