Androgeni: la finasteride interferisce con la conversione del testosterone a diidrotestosterone, pertanto la sua somministrazione con androgeni o testosterone non è raccomandata.
Doxazosin, terazosin: la co-somministrazione di terazosin e finasteride può causare un aumento di Cmax e AUC della finasteride, senza mostrare effetti clinici rilevanti. Nel caso di finasteride e doxazosin, non sono state osservate interazioni farmacocinetiche (Vashi et al., 1998).
Iperico: il metabolismo della finasteride viene indotto dall’iperico. La co-somministrazione di finasteride (5 mg/die, via catetere intestinale) e di iperico (300 mg due volte al giorno, per due settimane) ha determinato una diminuzione di Cmax, AUC e tempo di emivita della finasteride (Lundahl et al., 2009).
Induttori – inibitori del CYP450: la finasteride viene metabolizzata dal sistema enzimatico CYP450; farmaci che inducono o inibiscono il sistema enzimatico del citocromo possono causare alterazioni nel metabolismo della finasteride, ma non sono noti effetti con rilevanza clinica dovuti a tali interazioni.
La finasteride non sembra essere associata ad induzione o inibizione del sistema enzimatico CYP450. La finasteride (5 mg/die) non ha presentato interazioni farmacologicamente significative con antipirina, digossina, gliburide, propranololo, teofillina, warfarin.
Nel corso di studi clinici non specifici sulla finasteride, il farmaco è stato somministrato in concomitanza ad ACE inibitori, acido acetilsalicilico, alfa-bloccanti, antagonisti del recettore H2, anticonvulsivanti, benzodiazepine, beta-bloccanti, calcio antagonisti, chinoloni, diuretici, FANS, inibitori dell’enzima HMG-CoA reduttasi, nitrati, paracetamolo; non sono state riportate interazioni significative dal punto di vista farmacologico.