Etanercept

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Effetti collaterali - Quali sono gli effetti collaterali di Etanercept?

Gli effetti collaterali più frequenti di etanercept sono rappresentati dalle reazioni al sito di iniezione (37% dei pazienti): eritema, prurito, dolore, gonfiore. La maggior parte delle reazioni si verificano durante il primo mese di terapia. Una piccola percentuale di pazienti (7%) manifesta rossore nel sito dell’iniezione precedente al momento della risomministrazione successiva. La comparsa di infezioni è risultata maggiore nei pazienti trattati con etanercept rispetto a placebo; l’incidenza di infezioni gravi associata a etanercept è risultata sovrapponibile a placebo (0,9% vs 1,3% dei pazienti).

Durante la terapia con etanercept il rischio di infezioni opportunistiche è stato simile a quello riscontrato nei trial clinici e nei pazienti con artrite reumatoide non trattati con etanercept.

Nei pazienti in età pediatrica l’incidenza di cefalea (19%), dolore addominale (17%), nausea (9%) e vomito (13%) è stata maggiore rispetto ai pazienti adulti; l’incidenza di infezioni opportunistiche è stata del 62%. In alcuni casi si è sviluppata l’insorgenza del morbo di Hodgkin anche se la correlazione causa-effetto è ancora da accertare.

Cardiovascolari: Infarto miocardico, ischemia miocardica, ischemia cerebrale, ipertensione, ipotensione.

Centrali: cefalea (17%), capogiri (7%), astenia (5%), depressione.
Sono stati segnalati effetti avversi sul SNC riguardanti patologie demielinizzanti (sclerosi multipla, mielite trasversa, neurite ottica, esacerbazione disturbi convulsivi). L’utilizzo di etanercept è stato associato ad un aumento dell’attività della sclerosi multipla.

Dermatologici: ulcera cutanea, vasculite cutanea, noduli sottocutanei, orticaria, angioedema, alopecia (1-6% dei pazienti trattati per artrite reumatoide).

Ematici: pancitopenia (rara < 0,1%); anemia aplastica (molto rara).

Gastrointestinali: Dolore addominale (5%), diarrea, colecistiti, pancreatiti, emorragie gastrointestinali, ascessi addominali.

Locali: eritema, dolore, gonfiore.
Le reazioni al sito di iniezione si verificano generalmente durante il primo mese di terapia con etanercept e si risolvono spontaneamente.

Muscoloscheletrici: borsiti, osteomielite, artrite septica, ascessi ai piedi, ulcere alle gambe.

Renali: pielonefriti.

Respiratori: tosse (6%), frequenti infezioni respiratorie (29%);dispnea, bronchiti, polmonite.

Sistemici: marker autoanticorpali, come l’anticardiolipina (con la formazione di questi anticorpi possono comparire trombocitopenia
o episodi tromboembolici); anticorpi non neutralizzanti anti-etanercept; cellulite, sepsi; leishmaniosi viscerale in pazienti immunocompromessi; peggioramento della psoriasi nei pazienti trattati con etanercept per la psoriasi a placche.
E’ stata riscontrata l’insorgenza di neoplasie e tumori maligni nei pazienti in terapia con immunosoppressori e etanercept (metotrexato e corticosteroidi), il ruolo di etanercept nell’insorgenza tumorale deve essere ancora chiarito.

Effetti collaterali post-marketing nei pazienti in cura con etanercept

Ematici: piastrinopenia (trombocitopenia) (conta piastrinica inferiore a 100x109/L oppure riduzione della conta del 50% rispetto ai valori basali).

Cardiovascolari: insufficienza cardiaca congestizia, infarto.

Centrali: parestesie, convulsioni.

Gastrointestinali: (pazienti pediatrici) alterato senso del gusto, anoressia, secchezza delle fauci, perforazione intestinale (Sacquépée et al., 2010).

Sistemici: sviluppo di autoanticorpi con instaurarsi di sindrome lupoide (lupus eritematoso); leucemia.