Riportiamo di seguito la posologia di enoxaparina nelle diverse indicazioni terapeutiche.
Le dosi sono indicate in base alle unità dell’attività anti fattore Xa (UI aXa) oppure in mg: 100 UI di attività anti-Xa (aXa) equivalgono ad 1 mg di enoxaparina sodica (Agenzia Italiana del Farmaco – AIFA, 2017).
L’enoxaparina è disciolta in soluzione fisiologica (NaCl 0,9%) o acqua con destrosio 5%.
Profilassi della trombosi venosa profonda
Sottocutanea.
Adulti, incluso pazienti con grave insufficienza renale (CLcr: 15-30 ml/min): ai pazienti a rischio di trombosi si consiglia di somministrare enoxaparina alla dose di 2000 UI aXa (20 mg)/die (Agenzia Italiana del Farmaco – AIFA, 2017).
Per i pazienti chirurgici la prima iniezione è effettuata 2 ore prima dell’operazione o 12 ore prima, in caso di intervento ortopedico. In quest’ultimo caso o comunque se il rischio di trombosi è elevato si raccomanda una dose di 4000 UI aXa (40 mg)/die. Il trattamento è continuo fino alla cessazione del rischio di trombosi venosa.
Trattamento della trombosi venosa profonda
Sottocutanea.
Adulti: 100 UI aXa (1 mg)/kg di peso corporeo di enoxaparina, ogni 12 ore per 10 giorni consecutivi. Oppure 150 UI aXa (1,5 mg)/kg di peso corporeo, in un’unica somministrazione giornaliera, in caso di pazienti non complicati che presentano un rischio basso di recidiva di tromboembolismo venoso (Agenzia Italiana del Farmaco – AIFA, 2017).
Adulti (CLcr: 15-30 ml/min): 100 UI aXa (1 mg)/kg di peso corporeo una volta al giorno (Agenzia Italiana del Farmaco – AIFA, 2017).
Angina instabile e infarto del miocardio non-Q
Sottocutanea.
Adulti: si somministrano iniezioni sottocutanee di enoxaparina alla dose di 100 UI aXa (1 mg)/kg, ogni 12 ore fino a stabilizzazione clinica (generalmente 2-8 giorni). Contemporaneamente è somministrato acido acetilsalicilico per via orale, alla dose di 100-325 mg/die.
Adulti (CLcr: 15-30 ml/min): 100 UI aXa (1 mg)/kg di peso corporeo una volta al giorno (Agenzia Italiana del Farmaco – AIFA, 2017).
Infarto del miocardio con tratto ST sopraslivellato
Endovena, sottocutanea.
Adulti: inizialmente si esegue una singola iniezione endovenosa (bolo) di 3000 UI aXa (30 mg), in associazione ad una iniezione sottocutanea di 100 UI aXa (1 mg)/kg di peso corporeo; in seguito si procede con iniezioni sottocutanee di 100 UI aXa (1 mg)/kg somministrate ogni 12 ore (dose massima di 10000 UI aXa (100 mg) per le 2 prime dosi).
Nei pazienti sottoposti a intervento coronarico percutaneo si somministra una dose endovena iniziale pari a 30 UI aXa (0,3 mg)/kg, solo se sono passate più di 8 ore dall’ultima somministrazione di enoxaparina altrimenti l’iniezione endovena non è necessaria.
Adulti (età < 75 anni, CLcr: 15-30 ml/min): bolo ev di 3000 UI aXa (30 mg) di enoxaparina più 100 UI aXa (1 mg)/kg per iniezione sottocutanea, in seguito somministrare 100 UI aXa (1 mg)/kg una volta al giorno (ogni 24 ore) (Agenzia Italiana del Farmaco – AIFA, 2017).
Anziani (> 75 anni): non si somministra la dose iniziale in bolo per via endovenosa. Iniziare la terapia con dosi di enoxaparina di 75 UI aXa (0,75 mg)/kg per iniezione sottocutanea ogni 12 ore (dose massima di 750 UI aXa (0,75 mg) per le prime due dosi).
Anziani (età > 75 anni, CLcr:15-30 ml/min): 100 UI aXa (1 mg)/kg per via sottocutanea una volta al giorno (ogni 24 ore) senza bolo ev iniziale (Agenzia Italiana del Farmaco – AIFA, 2017).
Il trattamento continua fino alla dimissione del paziente dall’ospedale o fino al limite di 8 giorni. Tutti i pazienti vengono trattati con acido acetilsalicilico (75-325 mg/die) e, se ricevono anche un agente trombolitico, l’enoxaparina deve essere iniettata tra 15 minuti prima e 30 minuti dopo l’inizio della sua assunzione.
Profilassi della coagulazione durante l’emodialisi
Endovena.
Ai pazienti sottoposti a emodialisi si somministra una dose di 100 UI (1 mg)/kg all’inizio della seduta, nella via arteriosa del circuito. Se durante la seduta compaiono filamenti di fibrina si somministra una dose ulteriore di enoxaparina (50-100 UI/kg). Si rende necessario un aggiustamento della dose quando si misura un’attività anticoagulante di enoxaparina nel sangue inferiore a 0,4 UI/ml o superiore a 1,2 UI/ml.