Ci sono pochi dati relativi alla farmacocinetica dei preparati a base di echinacea.
Uno studio ha analizzato la farmacocinetica di un estratto etanolico della parte aerea di E. purpurea, contenente 4,3 mg di isobutilammidi, evidenziando che a un'ora dalla somministrazione orale (65 ml di estratto alcolico), era rilevabile nel sangue un composto alchilammidico (acido dodeca-2E,4E,8Z,10E/Z-tetranoico isobutilammidico) (Dietz et al 2001).
Un altro studio ha analizzato la farmacocinetica di una formulazione orale di echinacea (150 mg di estratto di radice di E. angustifolia, contenente 2 mg di alchilammidi, e 112,5 mg di estratto di radice di E. purpurea, contenente 2,1 mg di alchilammidi): le alchilammidi sono state rilevate nel sangue dopo 20 minuti dalla somministrazione orale, e alcuni di questi composti chimici erano rilevabili fino a 12 ore dopo (Matthias et al., 2004).