Echinacea

Controindicazioni - Quando non si deve usare Echinacea?

Controindicazioni all’uso dell’echinacea:

1) ipersensibilità nota alla pianta o più in generale alle Asteraceae, famiglia botanica di appartenenza dell’echinacea;

2) i prodotti contenenti echinacea sono controindicati in pazienti con malattie sistemiche progressive quali tubercolosi, leucemia e analoghi tumori del sangue, collagenopatie, sclerosi multipla e altre malattie autoimmuni, e in pazienti con HIV o AIDS per gli effetti immunomodulatori attribuiti alla pianta, anche se non comprovati da sufficienti dati clinici (Manayi et al., 2015).

3) i prodotti contenenti echinacea sono controindicati nei pazienti con problemi al fegato (epatopatie), nei pazienti che assumo farmaci con epatotossicità nota (ad esempio steroidi anabolici, amiodarone, metotrexato, ketoconazolo) perché la droga naturale potrebbe essere epatotossica (l’echinacea comunque non possiede l’anello 1,2 insaturo della necina responsabile dell’epatotossicità degli alcaloidi pirrolizidinici) (Miller, 1998);

4) l’echinacea è genericamente controindicata in gravidanza e durante l’allattamento;

5) i prodotti alcolici a base di echinacea (tintura) sono controindicati nei pazienti in terapia con disulfiram e metronidazolo e nelle persone che sofforno di alcolismo.