Gli effetti collaterali sono valutati considerando il drospirenone in associazione a etinilestradiolo.
Il trattamento è stato associato a un aumento del rischio di sviluppo di tromboembolie arteriose o venose, infarto del miocardio, ictus, attacchi ischemici transitori. Inoltre è stato osservato un aumento della frequenza di tumori al seno, ma non è stata individuate una relazione di tipo causale (Casey et al., 2008).
Apparato respiratorio: (raro: 0,01-0,1%) asma.
Cardiovascolari: (non comuni: 0,1-1%) ipertensione, ipotensione; (rari: 0,01-0,1%) eventi tromboembolici venosi o arteriosi.
Centrali: (comuni: 1-10%) depressione dell’umore, cefalea, emicrania.
Dermatologici: (non comuni: 0,1-1%) acne, eczemi, prurito, alopecia; (raro: 0,01-0,1%) eritema nodoso o multiforme; (sorveglianza post-marketing) cloasma.
Endocrini: (non comune: 0,1-1%) aumento o diminuzione del desiderio sessuale.
Epatici: (sorveglianza post-marketing) tumori al fegato.
Gastrointestinali: (comune: 1-10%) nausea; (non comuni: 0,1-1%) vomito, diarrea.
Organi di senso: (raro: 0,01-0,1%) indebolimento dell’udito.
Urogenitali: (comuni: 1-10%) sanguinamento vaginale sporadico, perdite vaginali, candidosi; (non comuni: 0,1-1%) infezioni vaginali.
Sistemici: (non comuni: 0,1-1%) ritenzione idrica, incremento o diminuzione del peso corporeo, gonfiore del seno; (raro: 0,01-0,1%) ipersensibilità, secrezioni mammarie.