Clozapina

Leponex e altri

Tossicità - Qual è la tossicità di Clozapina?

Sovradosaggio: la clozapina presenta ampia variabilità tra una persona e l'altra in termini di dose efficace o tossica; intossicazioni severe si possono manifestare anche con dosi vicine al limite inferiore dell'intervallo terapeutico, specialmente in pazienti trattati con clozapina per la prima volta (Turk et al., 2020; Jansman et al., 2015; West et al., 2013). L 'analisi di 73 casi di intossicazione da clozapina (segnalazioni al Centro di informazione tossicologica svizzero tra il 1995 e il 2007) riporta come sintomi più frequenti di intossicazione: depressione del sistema nervoso centrale (63,1%), tachicardia (39,7%), irrequietezza/agitazione (16,4%), confusione/disorientamento (15,1%), disartria (15,1%), ipertensione arteriosa (10,9%), bradicinesia (9,6%), depressione respiratoria (9,6%) e prolungamento dell'intervallo Qtc (8,2%). La tossicità da clozapina è risultata correlata alla dose: la dose minima associata ad intossicazione moderata o severa è risultata di 100 mg; la dose associata ad un rischio del 50% di intossicazione è risultata di 900 mg in pazienti con più di 50 anni e 14500 mg (14,5 g) in pazienti con meno di 50 anni (Kramer et al., 2010).
Nei bambini, l'assunzione di dosi comprese tra 50 e 200 mg ha determinato grave sedazione o coma, in assenza di esiti letali.
Il tasso di mortalità in caso di intossicazione è stimato pari al 12% nei paesi occidentali (Agenzia Italiana del Farmaco – AIFA, 2021). Sulla base dei dati riportati in letteratura la maggior parte dei casi di morte per sovradosaggio si sono verificati con dosi di clozapina superiori a 2000 mg, principalmente per insufficienza cardiaca o polmonite da aspirazione. Comunque ci sono casi di pazienti sopravvissuti dopo l'ingestione di dosi di clozapina di 10.000 mg (Bagade et al., 2021).
Non ci sono antidoti specifici per il sovradosaggio di clozapina. La terapia è sintomatica: lavanda gastrica e/o carbone vegetale entro 6 ore dall'ingestione di clozapina per ridurre l'assorbimento gastrointestinale. Monitoraggio e mantenimento dei parametri vitali: frequenza cardiaca, pressione arteriosa, frequenza respiratoria, temperatura corporea, stato di coscienza. La dialisi peritoneale e l'emodialisi non sono risultate efficaci per eliminare il farmaco; l'adrenalina è controindicata per il rischio di un effetto paradosso. Il monitoraggio del paziente deve essere continuato per almeno 5 giorni per il rischio di effetti ad insorgenza tardiva.