Adrenalina: poiché la clotiapina possiede attività antiadrenergica, la somministrazione di adrenalina per trattare l’ipotensione in pazienti che assumono clotiapina potrebbe indurre un abbassamento pressorio ulteriore.
Alcool, sedativi, analgesici, narcotici, ipnotici, MAO inibitori, antistaminici: la clotiapina può aumentare gli effetti centrali di questi farmaci.
Anticolinergici: la clotiapina potrebbe aumentare il rischio di problemi alla vista, stipsi, ritenzione urinaria, secchezza della bocca, aumento della pressione interna dell’occhio.
Antiepilettici: poiché la clotiapina alza la soglia convulsiva, la co-somministrazione con farmaci antiepilettici potrebbe richiedere un aggiustamento del loro dosaggio.
Antipertensivi: poiché la clotiapina abbassa i valori pressori, in caso di associazione potrebbe manifestarsi un effetto ipotensivo clinicamente significativo.
Farmaci che prolungano l’intervallo QT: la clotiapina può aumentarne il rischio.
Levodopa: la co-somministrazione con clotiapina è controindicata.
Litio: la co-somministrazione può causare la sindrome di PISA, alterazione posturale caratterizzata da una flessione laterale del tronco di circa 10 gradi che si riscontra nei pazienti con parkinson. Il litio è associato al rischio di sindrome di PISA, così come la clozapina, il cui meccanismo d’azione sui recettori serotoninergici 5-HT2 è analogo a quello della clotiapina (down regulation). La clotiapina potrebbe causare la sindrome di PISA per analogia con la clozapina (Huang et al., 2018).