Controindicazioni all’uso della clindamicina:
1) la clindamicina è controindicata in caso di ipersensibilità, inclusa ipersensibilità alla lincomicina (clindamicina e lincomicina appartengono alla classe di antibiotici chiamati lincosamidi). Valutare anche eventuali ipersensibilità agli eccipienti delle formulazioni a base di clindamicina (ad esempio ai gliceridi semisintetici presenti negli ovuli vaginali);
2) la clindamicina è controindicata in caso di infiammazione intestinale (enterite), colite e colite ulcerativa associata all'uso di antibiotici;
3) la clindamicina in combinazione fissa con isotretinoina (trattamento topico dell'acne volgare) è controindicata in caso di eczema acuto, rosacea o dermatite periorale oppure anamnesi positiva per tumore della pelle del paziente o di familiari;
4) la clindamicina è controindicata nelle donne che allattano;
5) le formulazioni iniettabili di clindamicina che contengono alcool benzilico sono controindicate nei bambini di età inferiore a 24 mesi. L'alcool benzilico è stato associato a reazioni avverse gravi, anche fatali, nei bambini piccoli, soprattutto neonati e nati prematuri. Il rischio di tossicità da alcool benzilico dipende dalla quantità somministrata e dalla capacità del fegato di eliminare tale sostanza. Reazioni tossiche e anafilattiche da alcool benzilico sono state osservate nei bambini fino al terzo anno di vita.