La ciprofloxacina è indicata in caso di:
1) trattamento topico di patologie oftalmiche quali infezioni esterne dell’occhio e degli annessi oculari, ulcere corneali;
2) trattamento locale dell’otite esterna in associazione con idrocortisone (in assenza di timpano perforato);
3) profilassi dell’antrace inalatorio;
4) trattamento in pazienti adulti di infezioni a carico delle vie respiratorie, dell’apparato genitale, delle vie biliari, delle vie urinarie, della cute e dei tessuti molli, dell’apparato osteo-articolare o sistemiche quando sostenute da microrganismi patogeni sensibili alla ciprofloxacina (la ciprofloxacina non deve essere utilizzata per le infezioni che si risolvono spontaneamente, autolimitanti, e nelle infezioni lievi o moderate a meno che non siano disponibili o non possano essere utilizzate altre opzioni terapeutiche);
5) profilassi antimicrobica in chirurgia in pazienti adulti;
6) decontaminazione intestinale selettiva e profilassi e trattamento di infezioni in pazienti adulti immunodepressi;
7) trattamento di esacerbazioni polmonari acute della fibrosi cistica causate da Pseudomonas aeruginosa in bambini e adolescenti di età compresa tra 5 e 17 anni (AIFA);
8) trattamento di infezioni urinarie complicate e pielonefriti in bambini e adolescenti di età compresa tra 1 e 17 anni (FDA).
Uso off label
1) profilassi della meningite meningococcica (Varon, 2009).
A ottobre 2018 il Comitato di Valutazione dei Rischi per la Farmacovigilanza (PRAC) dell’Agenzia dei Medicinali Europea (EMA) ha emanato una nota, confermata dal Comitato dei Medicinali per Uso Umano dell’EMA (CHMP), ripresa e ribadita dall’Agenzia Italiana del Farmaco nell’aprile del 2019, per raccomandare di non usare gli antibiotici fluorochinolonici e chinolonici (somministrazione orale, parenterale, inalatoria) per infezioni lievi o moderatamente gravi che possono risolversi spontaneamente (ad esempio infezioni alla gola, bronchite acuta) o che possono essere trattati con antibiotici di altre classi terapeutiche (esacerbazione acuta della bronchite cronica e delle broncopneumopatia cronica ostruttiva, rinosinusite batterica acuta, otite media acuta) (European Medicines Agency – EMA, 2018a; Agenzia Italiana del Farmaco – AIFA, 2019). In particolare i fluorochinoloni e i chinoloni non devono essere utilizzati per prevenire la diarrea del viaggiatore e le infezioni ricorrenti delle basse vie urinarie (infezioni che non si estendono oltre la vescica) (European Medicines Agency – EMA, 2018a). I fluorochinoloni e i chinoloni possono infatti dare degli effetti collaterali “potenzialmente di lunga durata e invalidanti “ a carico di muscoli, ossa, tendini e sistema nervoso (European Medicines Agency – EMA, 2018).