Alluminio, magnesio: gli antiacidi contenenti alluminio o magnesio riducono la biodisponibilità della cimetidina in una percentuale compresa tra il 20 e il 35% (Somogyi, Gugler, 1982).
La cimetidina inibisce il metabolismo ossidativo epatico, mediato dal citocromo P450, di alcune classi di farmaci. Pertanto la concentrazione plasmatica dei seguenti farmaci, quando co-somministrati con la cimetidina, risulta variata:
Antidepressivi triciclici: come amitriptilina, doxepina, imipramina, nortriptilina.
Antiepilettici: la cimetidina aumenta la concentrazione plasmatica di carbamazepina, fenitoina e valproato.
Beta–bloccanti: aumento della concentrazione plasmatica di beta–bloccanti quali labetalolo, metoprololo, propranololo.
Ketoconazolo: la cimetidina aumentando il pH gastrico interferisce con l'assorbimento di farmaci come il ketoconazolo di cui limita la solubilizzazione (Somogyi, Gugler, 1982).
Procainammide: per interferenza con vari trasportatori, la cimetidina può inibire la secrezione a livello dei tubuli renali della procainammide e del suo metabolita cardioattivo (Somogyi et al., 1983).
Sildenafil: la co-somministrazione con la cimetidina induce un aumento nei livelli circolanti di sildenafil (Wilner et al., 2002).
Teofillina (o aminofillina): in presenza di cimetidina la concentrazione plasmatica di teofillina diviene maggiore.
Warfarin, acenocumarolo: in presenza di cimetidina l’azione anticoagulante di warfarin e acenocumarolo è maggiore e il tempo di protrombina aumenta, pertanto potrebbe essere necessaria una riduzione della dose del farmaco anticoagulante.