La somministrazione di dosi elevate (3 g/die) di carnitina (L-carnitina) sono state associate a comparsa di nausea, vomito, crampi addominali, diarrea e a “odore di pesce“ (dovuto all’accumulo plasmatico dei metaboliti intestinali della carnitina, trimetilammina e trimetilammina-N-ossido); raramente, a debolezza muscolare in pazienti uremici e a comparsa di convulsioni in pazienti epilettici (Rabouche, 1999).
Ematici: in pazienti dializzati la L-carnitina ha causato aumento dell’aggregazione piastrinica (Weschler et al., 1984).
Gastrointestinali: gastralgia (6%), nausea (5%), vomito, crampi addominali, diarrea (2%) (Fernandez et al., 1985).
Tali effetti si riducono o scompaiono con la riduzione della posologia.
Muscoloscheletrici: la D,L-carnitina, ma non la L-carnitina, ha provocato sintomi miastenici in pazienti dializzati (Bazzato et al., 1981).