Riportiamo di seguito le indicazioni terapeutiche per bromocriptina:
1) la bromocriptina è indicata nel trattamento della malattia di parkinson, una patologia neurodegenerativa dovuta ad una progressiva perdita di neuroni dopaminergici nella pars compacta della substantia nigra. I neuroni dopaminergici della substantia nigra liberano dopamina (un neurotrasmettitore ad effetto inibitorio) nel nucleo caudato e nel putamen componenti principale del sistema dei nuclei della base implicato nel controllo e nell’esecuzione di movimenti complessi, nell’elaborazione cognitiva dell’attività motoria, nella modulazione dell’intensità dei movimenti (Guyton, Hall, 2016). Il trattamento con bromocriptina è particolarmente indicato in quei pazienti che non rispondono più al trattamento con levodopa e che presentano sintomi on-off sempre più frequenti;
2) la bromocriptina è indicata nel trattamento dell’adenoma ipofisario prolattina secernente, un tumore benigno dell’ipofisi (ghiandola endocrina situata alla base del cranio, responsabile della secrezione di numerosi ormoni per la regolazione del metabolismo, dell’omeostasi e della tiroide; in presenza di adenomi si verifica un aumento della secrezione di prolattina, condizione nota come iperprolattinemia);
3) la bromocriptina è indicata nel trattamento della galattorrea (perdita di latte dai capezzoli) con o senza amenorrea (assenza di mestruazioni);
4) la bromocriptina è indicata nel trattamento dell’infertilità dovuta a iperprolattinemia;
5) la bromocriptina è indicata nel trattamento dell’acromegalia, una patologia dovuta a ipersecrezione dell’ormone della crescita da parte dell’ipofisi. Per questa patologia la bromocriptina rappresenta un supporto ai trattamenti d’elezione che sono rappresentati da terapia chirurgica e radioterapia;
6) la bromocriptina è indicata nel trattamento dei disturbi del ciclo mestruale quali sindrome premestruale e fase luteinica breve;
7) la bromocriptina è indicata nel trattamento dell’ipogonadismo maschile prolattino-dipendente, una patologia causata da iperprolattinemia in cui si ha un deficit nella produzione di ormoni androgeni;
8) la bromocriptina è indicata nel trattamento del diabete di tipo 2, sebbene non si conoscano ancora gli esatti meccanismi della bromocriptina sull’omeostasi del glucosio (l’uso della bromocriptina nel diabete di tipo 2 è stato approvato dalla FDA nel 2009).