Dopo somministrazione orale la bromexina viene velocemente assorbita a livello gastrointestinale, con un'emivita di circa 0,4 ore.
La bromexina subisce esteso effetto di primo passaggio (circa 85%) che presenta elevata variabilità interindividuale.
Tempo di picco plasmatico: 1 ora.
I livelli plasmatici diminuiscono seguendo un andamento bifasico: la prima fase corrisponde ad un'emivita di circa 1 ora; la seconda fase, con emivita di circa 16 ore, è dovuta ad una redistribuzione di bromexina dai tessuti. Questo elimina il rischio di accumulo a livello plasmatico, dopo somministrazione ripetuta di farmaco.
Legame sieroproteico: 99%.
La bromexina è escreta in piccola quantità nel latte materno; permea la placenta e attraversa la barriera ematoencefalica.
Viene metabolizzata a livello epatico con formazione di 13 metaboliti, uno dei quali è l'ambroxolo.
Subisce coniugazione a livello epatico.
Emivita: 16 ore.
La bromexina è escreta attraverso le urine sotto forma di metaboliti, buona parte dei quali si ritrova nelle urine come glicuronidi; solo una piccola quota è eliminata con le feci.
Pazienti epatopatici
Nei pazienti con grave alterazione della funzionalità epatica, è possibile una riduzione della clearance della bromexina.
Pazienti nefropatici
Non è noto se una ridotta funzionalità renale possa modificare in modo significativo l'escrezione della bromexina.