Modalità di somministrazione: l'utilizzo di benzidamina per via topica offre il vantaggio di ottenere un'elevata concentrazione del principio attivo nella sede della lesione con una contemporanea concentrazione nel sangue molto bassa.
Per evitare l'eventuale insorgenza di disturbi gastrointestinali, l'assunzione orale della benzidamina dovrebbe avvenire a stomaco pieno.
Durante l'utilizzo topico si raccomanda di non applicare il farmaco a livello di lesioni emorragiche; di non esporre la parte trattata all'esposizione diretta dei raggi solari.
In caso di irrigazioni vaginali, somministrare la benzidamina in posizione supina e trattenere la soluzione in vagina per alcuni minuti.
Terapia prolungata: l'uso topico prolungato della benzidamina può provocare fenomeni di sensibilizzazione locale, occorre in questo caso interrompere il trattamento ed adottare idonee misure terapeutiche.
Pazienti con ipersensibilità alla nimesulide: la benzidamina è risultata una valida alternativa terapeutica nei pazienti che hanno manifestato orticaria in seguito a somministrazione di nimesulide (Nettis et al., 2002).
Gravidanza e allattamento: studi clinici non hanno evidenziato particolari controindicazioni all'uso topico e ginecologico della benzidamina durante la gravidanza e l'allattamento.
Nota:
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