Alfa1 antagonisti: aumentano il rischio di ipotensione associato all’alfuzosin. La co-somministrazione è controindicata.
Anestetici generali: nei pazienti in terapia con alfuzosin può verificarsi instabilità dei valori pressori. La co-somminitrazione richiede cautela.
Antipertensivi, nitrati: possono aumentare l’effetto ipotensivo dell’alfuzosin. La co-somministrazione richiede cautela e un attento monitoraggio del paziente.
Cimetidina: aumenta del 20% il picco plasmatico e l’AUC (area sottesa dalla curva concentrazione-tempo) dell’alfuzosin. L’interazione non è risultata clinicamente significativa (Desager et al., 1993).
Diltiazem: l’alfuzosin ne riduce l’assorbimento e la biodisponibilità. Viceversa il diltiazem aumenta la concentrazione di picco dell’alfuzosin (Wilde et al., 1993).
Farmaci potenti inibitori del CYP3A4 (ad esempio itraconazolo, ketoconazolo, inibitori della proteasi, claritromicina, telitromicina, nefazodone, telaprevir, boceprevir): possono aumentare la concentrazione plasmatica dell’alfuzosin per inibizione del suo metabolismo, mediato dall’enzima citocromiale CYP3A4. La somministrazione di ketoconazolo (200 mg/die) per una settimana ha determinato un aumento del picco plasmatico e dell’AUC dell’alfuzosin (10 mg/die) rispettivamente di 2,11 volte e 2,46 volte. La co-somministrazione di farmaci potenti inibitori di CYP3A4 e alfuzosin non è raccomandata.
Tadalafil (inibitore PDE5): la somministrazione di una dose di tadalafil (20 mg) a volontari sani di sesso maschile trattati per una settimana con alfuzosin 10 mg/die non ha determinato variazioni emodinamiche clinicamente rilevanti (solo uno dei volontari su 18 ha evidenziato valori di pressione sistolica in posizione eretta minori di 85 mmHg in assenza di eventi avversi legati a vasodilatazione) (Giuliano et al., 2006).