Cardiovascolari: palpitazioni, tachicardia, aritmie, fibrillazioni ventricolari, esacerbazione di angina pectoris, freddo alle estremità, ipertensione (rischio di emorragie cerebrali), edema polmonare acuto (dosaggio eccessivo o estrema sensibilità).
Centrali: ansia, tremori, irrequietezza, debolezza, vertigini, cefalea, con maggior frequenza in pazienti psicolabili o nevrotici.
Gastrointestinali: nausea, vomito, epigastralgia.
Metabolici: aumento di glicemia, potasso sierico, acido urico, eritropoietina sierica, neutrofili (segmentati), bilirubina (diretta, coniugata), acido lattico (nel sangue) e cloro (urine); riduzione di linfociti, eosinofili, colesterolo e calcitonina.
Oftalmici: depositi corneali dopo l’uso di colliri, edema e infiammazione locale a livello mucoso, glucoma ad angolo chiuso.
Renali: ritenzione urinaria.
Respiratori: dispnea.
Sistemici: sudorazione; necrosi tissutale in sede di iniezione.