Cardiovascolari: vasculiti, ipotensione.
E’ stato segnalato un caso di emorragia intracerebrale durante il trattamento di una meningoencefalite erpetica con aciclovir (Fukushima et al., 2010).
Centrali: emicrania, confusione, letargia, tremori, convulsioni, coma, allucinazioni, stato di agitazione, sopore, psicosi, comportamento aggressivo, atassia, parestesie.
Dermatologici: rush; (dopo applicazione topica) bruciore, eritema, dolore acuto, cheratopatia, alopecia. Quando somministrato per via parenterale, frequentemente si manifesta irritazione locale nel sito di iniezione con infiammazione, flebite; lo stravaso può portare ad ulcerazioni.
Ematici: anemia, trombocitopenia e leucopenia.
Epatici: innalzamenti reversibili della bilirubina e degli enzimi epatici; epatite e ittero sono stati segnalati molto raramente.
Gastrointestinali: nausea, vomito, diarrea, dolori addominali.
Muscoloscheletrici: mialgia.
Oftalmici: dopo applicazione topica, cheratopatia puntata superficiale, bruciore moderato e transitorio dell’occhio, congiuntivite, blefarite.
Renali: aumento della concentrazione plasmatica di urea e creatinina, ematuria, insufficienza renale.
L’aciclovir può indurre nefropatia (per deposito di cristalli di aciclovir nei tubuli renali), con maggior incidenza quando il farmaco viene somministrato rapidamente o ad alte dosi, oppure quando il paziente è scarsamente idratato o con alterata funzionalità renale (Arndt, 1988).
Sistemici: astenia, reazioni di ipersensibilità tra cui angioedema.