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Foglietto illustrativo
Lasix fiale 20 mg/2 ml soluzione iniettabile
furosemide
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Diuretico ad azione diuretica maggiore.
INDICAZIONI TERAPEUTICHE
Trattamento di tutte le forme di edemi di genesi cardiaca; ascite in seguito
a cirrosi epatica, ostruzione meccanica od insufficienza cardiaca; edemi di
origine renale (nella sindrome nefrosica anche in combinazione con ACTH o corticosteroidi).
Trattamento degli edemi periferici.
Trattamento dell'ipertensione di grado leggero o medio.
CONTROINDICAZIONI
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
I pazienti con allergia ai sulfamidici (ad es. antibiotici sulfamidici o sulfaniluree)
possono manifestare sensibilità crociata alla furosemide.
• ipovolemia o disidratazione
• insufficienza renale anurica che non risponde alla furosemide
• ipokaliemia
• iponatriemia
• precoma o coma, associati ad encefalopatia epatica
• iperdosaggio da digitale
• primo trimestre di gravidanza e durante l'allattamento al seno (vedere
sez. Avvertenze Speciali).
PRECAUZIONI PER L'USO
E' necessario assicurare il libero deflusso urinario. L'aumentata produzione
di urina può provocare od aggravare i disturbi nei pazienti con ostruzione
delle vie urinarie (ad esempio in pazienti con svuotamento vescicale alterato,
iperplasia prostatica o stenosi dell'uretra). Pertanto, questi pazienti richiedono
un monitoraggio particolarmente attento, specialmente durante le fasi iniziali
del trattamento.
Come per tutti i diuretici si consiglia di iniziare il trattamento della cirrosi
epatica con ascite in ambiente ospedaliero, in modo da poter intervenire adeguatamente
nel caso si manifesti nel corso della diuresi tendenza al coma epatico.
Il trattamento con Lasix fiale necessita di regolari controlli medici. In particolare,
è necessario un attento monitoraggio nei seguenti casi:
- pazienti con ipotensione,
- pazienti particolarmente a rischio in seguito ad una eccessiva caduta della
pressione arteriosa, ad es. pazienti con stenosi significative delle arterie
coronariche o dei vasi sanguigni che irrorano il cervello,
- pazienti con diabete mellito latente o manifesto,
- pazienti con gotta,
- pazienti con sindrome epatorenale, ad es. con insufficienza renale funzionale
associata a grave epatopatia,
- pazienti con ipoproteinemia, ad es. associata a sindrome nefrosica (l'azione
della furosemide può risultarne indebolita e la sua ototossicità
potenziata). E richiesta particolare cautela nella determinazione del dosaggio,
- neonati prematuri (per il possibile sviluppo di nefrocalcinosi/nefrolitiasi);
è necessario effettuare ecografia renale e monitoraggio della funzione
renale. In genere, nel corso di una terapia con furosemide si raccomanda il
regolare monitoraggio di sodiemia, potassiemia e creatininemia; in particolare,
un rigoroso controllo è richiesto per i pazienti ad elevato rischio di
squilibrio elettrolitico o quando si verifica una ulteriore significativa eliminazione
di liquidi (ad es. a seguito di vomito, diarrea od intensa sudorazione). Sebbene
l'impiego di Lasix fiale porti solo raramente ad ipopotassiemia, si raccomanda
dieta ricca di potassio (patate, banane, arance, pomodori, spinaci e frutta
secca). Talvolta può essere anche necessaria adeguata correzione farmacologica.
E consigliabile effettuare anche regolari controlli della glicemia, della glicosuria
e, dove necessario, del metabolismo dell'acido urico.
Uso concomitante con risperidone
In studi su risperidone, controllati con placebo, in pazienti anziani con demenza,
è stata osservata una incidenza più alta di mortalità in
pazienti trattati con furosemide più risperidone (7,3%; età media
89 anni, range 75-97 anni) rispetto a pazienti trattati con risperidone da solo
(3,1%; età media 80 anni, range 70-96 anni) o furosemide da sola (4,1%;
età media 80 anni, range 67-90 anni). L'uso concomitante di risperidone
con altri diuretici (principalmente diuretici tiazidici a basso dosaggio) non
è risultato associato ad una simile evenienza.
Non è stato identificato alcun meccanismo fisiopatologico per spiegare
questo dato, e non è stato osservato alcun pattern correlabile alla causa
di decesso. Tuttavia, prima di decidere l'uso di tale combinazione, deve essere
esercitata cautela e devono essere presi in considerazione i rischi e i benefici
di questa combinazione o della cosomministrazione con altri potenti diuretici.
Non vi è stato aumento dell'incidenza di mortalità in pazienti
che assumevano altri diuretici in concomitanza con risperidone. Indipendentemente
dal trattamento, la disidratazione è risultata un fattore di rischio
globale per la mortalità e pertanto deve essere evitata in pazienti anziani
con demenza (vedere "Interazioni").
Da usare sotto il diretto controllo medico.
Il Lasix fiale non modifica i valori pressori nel normoteso, mentre risulta
ipotensivo nell'iperteso; nelle gravi forme di ipertensione si raccomanda il
trattamento in associazione ad altri presidi.
INTERAZIONI
Informare il medico o il farmacista se si è recentemente assunto qualsiasi
altro medicinale, anche quelli senza prescrizione medica.
Interazioni con il cibo
La possibilità e l'eventuale grado di alterazione dell'assorbimento della
furosemide somministrata insieme al cibo sembrano dipendere dalla sua formulazione
farmaceutica. Si raccomanda che la formulazione orale sia assunta a stomaco
vuoto.
Associazioni non raccomandate
In casi isolati la somministrazione endovenosa di furosemide entro 24 ore dall'assunzione
di cloralio idrato può provocare arrossamento cutaneo, sudorazione improvvisa,
agitazione, nausea, aumento della pressione arteriosa e tachicardia. Pertanto,
non è raccomandata la somministrazione contemporanea di furosemide e
cloralio idrato.
La furosemide può potenziare l'ototossicità degli aminoglicosidi
e di altri farmaci ototossici. Dato che questo può determinare l'insorgenza
di danni irreversibili, i suddetti farmaci possono essere usati in associazione
alla furosemide soltanto in caso di necessità cliniche evidenti.
Precauzioni per l'uso
La contemporanea somministrazione di furosemide e cisplatino comporta il rischio
di effetti ototossici. Inoltre, la nefrotossicità del cisplatino può
risultare potenziata se la furosemide non viene somministrata a basse dosi (ad
es. 40 mg a pazienti con funzionalità renale normale) ed in presenza
di un bilancio idrico positivo, quando la furosemide viene impiegata per ottenere
una diuresi forzata durante trattamento con cisplatino.
La somministrazione orale di furosemide e di sucralfato devono essere distanziate
di almeno 2 ore, in quanto il sucralfato riduce l'assorbimento intestinale della
furosemide, riducendone di conseguenza l'effetto.
La furosemide riduce l'eliminazione dei sali di litio e può causarne
un aumento della concentrazione sierica, con conseguente aumento del rischio
di tossicità di quest'ultimo compreso un aumentato rischio di effetti
cardiotossici e neurotossici da litio. Pertanto, si raccomanda l'attento monitoraggio
delle concentrazioni di litio nei pazienti ai quali venga somministrata tale
associazione.
I pazienti in terapia diuretica possono presentare ipotensione grave e compromissione
della funzionalità renale, compresi casi di insufficienza renale, particolarmente
in concomitanza con la prima somministrazione di un ACE-inibitore o di un antagonista
dei recettori dell'angiotensina II o la prima volta che se ne aumentano le dosi.
Si deve prendere in considerazione l'opportunità di sospendere provvisoriamente
la somministrazione di furosemide o, quanto meno, di ridurne la dose 3 giorni
prima dell'inizio del trattamento con un ACE-inibitore o con un antagonista
dei recettori dell'angiotensina Il o prima di aumentarne le dosi.
Risperidone: si deve esercitare cautela e devono essere presi in considerazione
i rischi e i benefici della combinazione o co-trattamento con furosemide o con
altri diuretici potenti, prima della decisione di utilizzare tale combinazione.
Vedere "Precauzioni per l'Uso" per l'aumento di mortalità in
pazienti anziani con demenza co-trattati con risperidone.
Da considerare con attenzione
La concomitante somministrazione di antiinfiammatori non steroidei, incluso
l'acido acetilsalicilico, può ridurre l'effetto della furosemide. Nei
pazienti con disidratazione o con ipovolemia gli antiinfiammatori non steroidei
possono indurre insufficienza renale acuta. La furosemide può accentuare
la tossicità dei salicilati.
La riduzione dell'effetto della furosemide può presentarsi in caso di
somministrazione concomitante di fenitoina. Gli effetti dannosi dei farmaci
nefrotossici possono essere aumentati.
La somministrazione di corticosteroidi, carbenoxolone e dosi elevate di liquirizia,
nonché l'uso prolungato di lassativi può aumentare il rischio
di ipopotassiemia. Talune alterazioni elettrolitiche (ad es. ipopotassiemia,
ipomagnesiemia) possono incrementare la tossicità di alcuni farmaci (ad
es. preparati a base di digitale e farmaci che inducono la sindrome del QT lungo).
In caso di concomitante somministrazione dì furosemide e farmaci antiipertensivi,
diuretici o altri farmaci ad azione potenzialmente antiipertensiva, ci si deve
aspettare una più accentuata caduta pressoria.
Probenecid, metotrexato e altri farmaci che, come la furosemide, sono escreti
prevalentemente per via renale, possono ridurre l'effetto della furosemide.
Al contrario, la furosemide può ridurre l'eliminazione renale di queste
sostanze. In caso di trattamento con alte dosi (sia di
furosemide che di altri farmaci) può verificarsi un aumento delle concentrazioni
sieriche dell'una e degli altri. Di conseguenza aumenta il rischio di eventi
avversi dovuti alla furosemide od alle altre terapie concomitanti.
Gli effetti dei farmaci antidiabetici e simpaticomimetici (ad es. adrenalina,
noradrenalina) possono essere diminuiti. Gli effetti dei miorilassanti curaro-simili
o della teofillina possono essere aumentati.
Nei pazienti in terapia concomitante con furosemide e alte dosi di talune cefalosporine
si può sviluppare compromissione della funzionalità renale.
L'utilizzo concomitante di ciclosporina A e furosemide è associata ad
un aumentato rischio di artrite gottosa secondaria ad iperuricemia da furosemide
e a riduzione dell'escrezione degli urati indotta da ciclosporina.
I pazienti ad elevato rischio di nefropatia da radiocontrasto trattati con furosemide
hanno avuto una maggior incidenza di deterioramento della funzionalità
renale in seguito alla somministrazione dei mezzi di contrasto, rispetto ai
pazienti ad alto rischio che hanno ricevuto idratazione endovenosa solamente
prima della somministrazione del mezzo di contrasto.
AVVERTENZE SPECIALI
Gravidanza e allattamento
Gravidanza
Chiedere consiglio al medico o al farmacista prima di prendere qualsiasi medicinale.
Furosemide attraversa la barriera placentare. Nel primo trimestre di gravidanza
Lasix fiale non deve essere somministrato. Nel secondo e terzo trimestre di
gravidanza Lasix può essere utilizzato, ma solo nei casi di impellente
necessità clinica. Un trattamento durante gli ultimi due trimestri di
gravidanza richiede il monitoraggio della crescita fetale.
Allattamento
La furosemide passa nel latte materno e può inibire la lattazione, pertanto
durante il trattamento con furosemide occorre interrompere l'allattamento al
seno.
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Alcuni eventi avversi (ad es. una non prevista e grave diminuzione della pressione
arteriosa) possono compromettere la capacità di concentrazione e di reazione
del paziente e, pertanto, rappresentano un rischio in situazioni in cui queste
capacità rivestono un'importanza particolare (ad es. guidare veicoli
o usare macchinari).
Informazioni importanti su alcuni eccipienti di Lasix 20 mg/2 ml soluzione
iniettabile
La soluzione iniettabile contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per dose (1-2
fiale), cioè è praticamente "senza sodio".
Per chi svolge attività sportiva
L'uso del farmaco senza necessità terapeutica costituisce doping e può
determinare comunque positività ai test anti-doping.
DOSE, MODO E TEMPO DI SOMMINISTRAZIONE
È indicato l'impiego parenterale del Lasix fiale, in presenza dei disturbi
dell'assorbimento intestinale o quando è richiesta la rapida rimozione
del liquido edemigeno, alla dose di 20 mg (1 fiala) 1-2 volte al giorno, a seconda
delle necessità.
L'iniezione endovenosa deve essere praticata lentamente (1-2 minuti) e l'infusione
per via i.v. di dosi elevate non deve superare la velocità di 4 mg di
furosemide/minuto.
La furosemide, quale derivato dell'acido antranilico, si scioglie in ambiente
alcalino con formazione di sale. La soluzione ha pH 9 e non ha effetto tampone;
al di sotto di pH 7 il principio attivo incomincia a precipitare. Pertanto si
deve tenere presente che Lasix fiale può essere miscelato con soluzioni
alcaline, neutre o debolmente acide con modesta capacità tampone, ad
esempio la soluzione fisiologica isotonica e la soluzione di Ringer.
Non possono essere miscelate con il Lasix fiale le soluzioni acide, soprattutto
quelle con elevata capacità tampone. Il Lasix fiale non deve essere comunque
associato ad altri farmaci nella stessa siringa e le soluzioni per infusione
devono essere impiegate subito dopo la preparazione.
Dosaggio nell'insufficienza renale: Aggiustamento del dosaggio è necessario
quando la velocità di filtrazione glomerulare diventa inferiore a 10ml/min.
Dosaggio nell'insufficienza epatica: Aggiustamento del dosaggio può essere
necessario nei pazienti con la cirrosi epatica e in quelli con l'insufficienza
renale e epatica concomitante. La risposta alla furosemide risulta diminuita
nei pazienti con cirrosi epatica.
Somministrazione
Iniezione/infusione: la furosemide e.v. deve essere iniettata od infusa lentamente,
senza superare la velocità di 4 mg/minuto. Nei pazienti, nei quali è
presente grave alterazione della funzionalità renale (creatinina nel
siero > 5 mg/dL) si raccomanda di non superare una velocità di infusione
di 2,5 mg per minuto.
Iniezione i.m.: la somministrazione per via intramuscolare deve essere limitata
a casi eccezionali, quando cioè non sia possibile la somministrazione
della specialità né per via endovenosa, né per via orale.
Si sottolinea che l'iniezione intramuscolare non è adatta per il trattamento
di situazioni acute, ad esempio edema polmonare.
SOVRADOSAGGIO
In caso di ingestione/assunzione accidentale di una dose eccessiva di Lasix
avvertire immediatamente il medico o rivolgersi al più vicino ospedale.
Se si ha qualsiasi dubbio sull'uso di Lasix rivolgersi al medico o al farmacista.
Il quadro clinico in seguito a sovradosaggio acuto o cronico dipende, in primo
luogo, dall'entità e dalle conseguenze della perdita idroelettrolitica,
ad es. ipovolemia, disidratazione, emoconcentrazione, aritmie cardiache (comprendendo
blocco A-V e fibrillazione ventricolare). I sintomi di questi disturbi sono
costituiti da ipotensione grave (fino allo shock), insufficienza renale acuta,
trombosi, stati di delirio, paralisi flaccida, apatia e stato confusionale.
Non è noto alcun antidoto specifico per la furosemide. Se l'assunzione
del farmaco ha appena avuto luogo, si può tentare di limitare l'assorbimento
sistemico del principio attivo mediante provvedimenti come la lavanda gastrica
o tali da ridurre l'assorbimento (ad es. carbone attivo).
Devono essere corretti gli squilibri clinicamente rilevanti del bilancio idroelettrolitico.
Congiuntamente alla prevenzione ed al trattamento sia delle gravi complicanze
derivanti da tali squilibri che di altri effetti sull'organismo, l'azione correttiva
può richiedere un monitoraggio intensivo delle condizioni cliniche, nonché
adeguate misure terapeutiche.
EFFETTI INDESIDERATI
Come tutti i medicinali, Lasix può causare effetti indesiderati, sebbene
non tutte le persone li manifestino. Le frequenze sono derivate da dati di letteratura
relativi a studi in cui la furosemide è stata utilizzata in un totale
di 1387 pazienti, a qualsiasi dosaggio e in qualsiasi
indicazione. Quando la categoria di frequenza per la stessa reazione avversa
era diversa, è stata selezionata la categoria di frequenza più
alta.
Nella tabella sottostante la frequenza delle reazioni avverse è riportata
secondo la seguente convenzione: Molto comune: 2 1/10; Comune: 21/100 e <
1/10; Non comune: 1/1.000 e < 1/100; Rara: 1/10.000 e < 1/1.000; Molto
rara: < 1/10.000; Non nota ( la frequenza non può essere definita
sulla base dei dati disponibili)
Classificazione per sistemi e organi | Frequenza | Effetti indesiderati |
Patologie del sistema emolinfopoietico |
Comuni |
Emoconcentrazione |
Non comuni | Trombocitopenia | |
Rari |
Leucopenia, eosinofilia | |
Molto rari |
Anemia aplastica, agranulocitosi, anemia emolitica | |
Disturbi del sistema immunitario | Rari | Gravi reazioni anafilattiche o anafilattoidi (per es. con shock) |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione |
Molto comuni |
Disturbi elettrolitici (compresi quelli sintomatici); disidratazione e
ipovolemia specialmente in pazienti anziani, aumento della creatinina e dei trigliceridi nel sangue |
Comuni | Iponatrinemia, ipocloremia, ipokaliemia, aumento del colesterolo, iperuricemia e gotta | |
Non comuni | Alterata tolleranza al glucosio. Manifestazione clinica di un diabete mellito latente | |
Non nota | Ipocalcemia, ipomagnesiemia, alcalosi metabolica, aumento di urea | |
Patologie del sistema nervoso | Comuni | Encefalopatia epatica in pazienti con insufficienza epatocellulare |
Non comuni | Sonnolenza, cefalea, vertigini, stato confusionale | |
Rari | Parestesie | |
Patologie dell'occhio | Non comuni | Alterazioni visive |
Patologie dell'orecchio e del labirinto | Non comuni | Disturbi dell'udito solitamente transitori, specialmente in pazienti con
insufficienza renale, ipoproteinemia (per es. nella sindrome nefrotica) e/o in caso di somministrazione endovenosa troppo rapida di furosemide |
Molto rari | Tinnito, perdita reversibile o irreversibile dell'udito (specialmente
in caso di somministrazione endovenosa troppo rapida di furosemide) |
|
Patologie cardiache | Non comuni | Aritmie cardiache |
Patologie vascolari | Molto comuni (per infusione endovenosa) |
Riduzione pressione arteriosa compresa ipotensione ortostatica |
Rari | Vasculiti | |
Non nota | Trombosi | |
Patologie gastrointestinali | Non comuni | Secchezza della bocca, nausea, disturbi della motilità intestinale |
Rari | Vomito, diarrea | |
Molto rari | Pancreatite acuta | |
Patologie epatobiliari | Molto rari | Colestasi, aumento transaminasi |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo |
Non comuni | Orticaria, prurito, rash, porpora, dermatite bollosa, eritema multiforme,
pemfigoide, dermatite esfoliativa, reazioni di fotosensibilità |
Non nota | Sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi epidermica tossica, pustolosi esantematica acuta generalizzata (AGEP), rash farmacologico con eosinofilia e sintomi sistemici (sindrome di DRESS) | |
Patologie del sistema muscolo- scheletrico e del tessuto connettivo |
Non comuni | Crampi muscolari, tetania, miastenia |
Patologie renali e urinarie | Comuni | Poliuria |
Rari | Nefrite interstiziale | |
Non nota | Aumento di sodio nell'urina, aumento di cloro nell'urina, ritenzione urinaria
(in pazienti con ipertrofia prostatica, stenosi dell'uretra o difficoltà
di svuotamento vescicale); nefrocalcinosi/nefrolitiasi (in neonati pre-termine trattati con furosemide); insufficienza renale |
|
Patologie congenite, familiari e genetiche |
Non nota | Aumento del rischio di persistenza del dotto arterioso pervio quando la furosemide viene somministrata a neonati prematuri durante le prime settimane di vita |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione |
Non comuni | Stanchezza |
Rari | Febbre | |
Non nota | Reazioni di tipo locale come dolore (se iniettabile) |
Se uno qualsiasi degli effetti indesiderati si aggrava, o se si nota la comparsa di un qualsiasi effetto indesiderato non elencato in questo foglio illustrativo, informare il medico o il farmacista.
SCADENZA E CONSERVAZIONE
Scadenza: vedere la data di scadenza riportata sulla confezione.
La data di scadenza si riferisce al prodotto in confezionamento integro, correttamente
conservato.
ATTENZIONE: non utilizzare il medicinale dopo la data di scadenza riportata
sulla confezione.
Proteggere il medicinale dalla luce.
I medicinali non devono essere gettati nell'acqua di scarico e nei rifiuti domestici.
Chiedere al farmacista come eliminare i medicinali che non si utilizzano più.
Questo aiuterà a proteggere l'ambiente.
Tenere il medicinale fuori dalla portata e dalla vista dei bambini.
Attenzione: fiala di nuovo tipo.
1 Per l'apertura tenere la fiala verticalmente curando che il punto colorato
sia nella posizione indicata nella figura (A).
2 Spingere all'indietro la parte superiore della fiala come indicato nella figura
(B).
COMPOSIZIONE
Una fiala contiene:
Principio attivo: furosemide 20 mg.
Ecciplenti: sodio idrossido, sodio cloruro ed acqua per preparazioni iniettabili.
FORMA FARMACEUTICA E CONTENUTO
Soluzione iniettabile: Astuccio di 5 fiale.
TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
Sanofi-Aventis Deutschland GmbH - Francoforte s/Meno (Germania).
Rappresentante per l'Italia
sanofi-aventis S.p.A. - Viale L. Bodio, 37/6 - Milano
PRODUTTORE
Sanofi-Aventis Deutschland GmbH – 65926 Frankfurt am Main - Germania.
Sanofi Winthrop Industrie – Quetigny - Francia
Revisione del foglietto illustrativo da parte dell'Agenzia Italiana
del Farmaco: Aprile 2012