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Foglietto illustrativo
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Antibatterici per uso sistemico; macrolidi.
INDICAZIONI TERAPEUTICHE
Trattamento delle infezioni causate da germi sensibili all'azitromicina.
- infezioni delle alte vie respiratorie (incluse otiti medie, sinusiti, tonsilliti
e faringiti),
- infezioni delle basse vie respiratorie (incluse bronchiti e polmoniti),
- infezioni odontostomatologiche,
- infezioni della cute e dei tessuti molli
- uretriti non gonococciche (da Chlamydia trachomatis).
- ulcera molle (da Haemophllus Ducreyi).
CONTROINDICAZIONI
L'uso del prodotto è controindicato nei pazienti con ipersensibilità
all'azitromicina, all'eritromicina, ad uno qualsiasi degli antibiotici macrolidi
o ketolidi, o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
PRECAUZIONI PER L’USO
Nei pazienti con grave compromissione della funzionalità renale (GFR
< 10 ml/min.), è stato osservato un aumento del 33% dell'esposizione
sistemica all'azitromicina.
Non è richiesto un aggiustamento posologico nei pazienti con alterazione
della funzionalità renale da lieve a moderata (GFR 10 - 80 ml/min.) mentre
bisogna avere cautela in quelli con grave compromissione (GFR < 10 ml/min.).
Poiché il fegato è la principale via di eliminazione dell'azitromicina,
il suo impiego nei pazienti con patologia epatiche significative deve essere
intrapreso con cautela dal medico. Con azitromicina sono stati segnalati casi
di epatite fulminante, potenzialmente causa di insufficienza epatica tale da
costituire rischio per la vita (vedere "Effetti indesiderati"). Nei
casi in cui si sviluppano segni e sintomi di compromissione della funzionalità
epatica, quali astenia a comparsa rapida associata ad ittero, urine scure, tendenza
al sanguinamento o encefalopatia epatica, si devono eseguire analisi/esami diagnostici
per la funzionalità epatica.
In pazienti in trattamento con derivati dell'ergotamina la co-somministrazione
di antibiotici macrolidi ha precipitato crisi di ergotismo. Attualmente non
vi sono dati a disposizione sulla possibilità di un'interazione tra ergotamina
e azitromicina. Tuttavia, a causa della possibilità teorica di ergotismo,
azitromicina ed ergotamina non devono essere somministrate contemporaneamente.
Come per ogni altra preparazione antibiotica, è raccomandata una particolare
osservazione per l'eventuale insorgenza di superinfezioni con microrganismi
non sensibili inclusi i funghi.
INTERAZIONI
Informare il medico o il farmacista se si è recentemente assunto qualsiasi
altro medicinale, anche quelli senza prescrizione medica.
Antiacidi
Nel corso di uno studio di farmacocinetica sugli effetti derivanti dalla somministrazione
contemporanea di antiacidi e azitromicina, non è stato rilevato nessun
effetto sulla biodisponibilità dell'azitromicina, sebbene sia stata osservata
una riduzione di circa il 25% delle massime concentrazioni sieriche. Pertanto,
i pazienti in terapia con azitromicina e antiacidi non devono assumere i due
farmaci contemporaneamente.
Cetirizina
Nei volontari sani, la somministrazione contemporanea di un regime di 5 giorni
di azitromicina e cetirizina 20 mg allo steady state non ha evidenziato interazioni
farmacocinetiche né alterazioni significative dell'intervallo QT.
Didanosina
E' stato osservato che la somministrazione contemporanea di dosi giornaliere
di azitromicina 1200 mg/die e didanosina 400 mg/die in 6 pazienti HIV positivi
non ha avuto alcun effetto sulla farmacocinetica allo steady state della didanosina
rispetto al placebo.
Digossina
Alcuni antibiotici macrolidi possono compromettere in alcuni pazienti il metabolismo
microbico della digossina a livello intestinale. I pazienti che assumono contemporaneamente
azitromicina e digossina, dovranno tenere conto del possibile aumento dei livelli
di digossina.
Zidovudina
La somministrazione di dosi singole da 1000 mg e di dosi multiple da 1200 mg
o 600 mg di azitromicina non ha sostanzialmente modificato la farmacocinetica
plasmatica o l'escrezione urinaria della zidovudina o del suo metabolita glucuronide.
Tuttavia, la somministrazione di azitromicina ha determinato un aumento delle
concentrazioni della zidovudina fosforilata, suo metabolita clinicamente attivo,
nelle cellule periferiche mononucleate. L'importanza clinica di questo dato
non è chiara, ma può comunque costituire un beneficio per il paziente.
L'azitromicina non interagisce significativamente con il sistema epatico del
citoctromo P450. Non si ritiene che sia coinvolta nelle interazioni farmacocinetiche
come riscontrato con l'eritromicina e altri macrolidi. Con l'azitromicina, infatti,
non si verifica induzione o inattivazione del citocromo P450 epatico tramite
il complesso dei suoi metaboliti.
Ergotamina
A causa della possibile insorgenza di crisi di ergotismo, l'uso concomitante
di azitromicina e derivati dell'ergotamina è sconsigliato (vedere "Precauzioni
per l'uso").
Sono stati condotti studi di farmacocinetica tra l'azitromicina e i seguenti
farmaci, per i quali è nota una significativa attività metabolica
mediata dal citocromo P450.
Atorvastatina
La somministrazione concomitante di atorvastatina (10 mg/die) e azitromicina
(500 mg/die) non ha causato alterazioni dell'attività HMG CoA reduttasica.
Carbamazepina
Nel corso di uno studio di interazione condotto su volontari sani, non è
stato osservato alcun effetto significativo sui livelli plasmatici della carbamazepina
o del suo metabolita attivo in pazienti che assumevano contemporaneamente azitromicina.
Cimetidina
Nel corso di uno studio di farmacocinetica condotto per valutare gli effetti
di una singola dose di cimetidina somministrata a distanza di 2 ore dall'azitromicina,
non si sono evidenziate alterazioni nella farmacocinetica dell'azitromicina.
Ciclosporina
In uno studio di farmacocinetica condotto su volontari sani ai quali sono state
somministrate una dose orale di 500 mg/die di azitromicina per 3 giorni e successivamente
una dose orale unica di 10 mg/kg di ciclosporina, sono stati riscontrati innalzamenti
significativi dei valori Cmax e AUC0-5
della ciclosporina. Pertanto, l'eventuale somministrazione
contemporanea dei due farmaci richiede cautela. Qualora la
somministrazione dei due farmaci fosse strettamente necessaria, si
dovranni attentamente monitorare i livelli di ciclosporina e il
dosaggio di quest'ultima dovrà essere modificato di conseguenza.
Efavirenz
La somministrazione concomitante di una dose singola giornaliera di azitromicina
(600 mg) e di efavirenz (400 mg) per 7 giorni non ha prodotto interazioni farmacocinetiche
clinicamente significative.
Fluconazolo
La somministrazione concomitante di una dose singola di azitromicina (1200 mg)
non ha alterato la farmacocinetica di una dose singola di fluconazolo (800 mg).
Il tempo di esposizione totale e l'emivita dell'azitromicina non sono state
influenzate dalla somministrazione contemporanea di fluconazolo, mentre è
stata osservata una diminuzione della Cmax (18%) clinicamente irrilevante.
Indinavir
La somministrazione concomitante di una dose singola di azitromicina (1200 mg)
non ha evidenziato un effetto statisticamente significativo sulla farmacocinetica
dell'indinavir somministrato tre volte al giorno per 5 giorni in dosi da 800
mg.
Metilprednisolone
Uno studio di farmacocinetica condotto su volontari sani, ha evidenziato che
l'azitromicina non influisce in modo significativo sulla farmacocinetica del
metilprednisolone.
Midazolam
Nei volontari sani, la somministrazione concomitante di azitromicina 500 mg/die
per 3 giorni non ha comportato cambiamenti clinicamente significativi della
farmacocinetica e farmacodinamica di una dose singola di midazolam 15 mg.
Nelfinavir
La somministrazione concomitante di azitromicina (1200 mg) e nelfinavir allo
steady state (750 mg tre volte al giorno) ha prodotto un aumento delle concentrazioni
dell'azitromicina.
Non sono state osservate reazioni avverse clinicamente significative e non è
necessaria alcuna modifica del dosaggio.
Rifabutina
La somministrazione concomitante di azitromicina e rifabutina non modifica le
concentrazioni sieriche dei due farmaci. Casi di neutropenia sono stati osservati
in alcuni pazienti che assumevano i due farmaci contemporaneamente; sebbene
sia noto che la rifabutina determini neutropenia, non è stato possibile
stabilire una relazione di causalità tra i suddetti episodi di neutropenia
e l'associazione rifabutina-azitromicina (vedere "Effetti indesiderati").
Sildenafil
Nei volontari sani di sesso maschile non sono stati riscontrati effetti di azitromicina
(500 mg/die per 3 giorni) sulle AUC e Cmax del sildenafil o del suo principale metabolita in circolo.
Teofillina
La somministrazione contemporanea di azitromicina e teofillina a volontari sani
non ha evidenziato un'interazione clinicamente significativa tra i due farmaci.
Tertenadina
Gli studi di farmacocinetica non hanno evidenziato interazioni tra azitromicina
e terfenadina. Sono stati segnalati alcuni rari casi in cui la possibilità
di una tale interazione non poteva essere del tutto esclusa; non c'è
tuttavia alcuna prova scientifica che l'interazione si sia verificata.
Triazolam
In 14 volontari sani, la somministrazione concomitante di azitromicina 500 mg
il 1° giorno e 250 mg il 2° giorno e di triazolam 0,125 mg al 2°
giorno non ha avuto effetti significativi sulle variabili farmacocinetiche del
triazolam rispetto al triazolam e al placebo.
Trimetoprim/Sulfametoxazolo
Dopo somministrazione concomitante per 7 giorni di trimetoprim/sulfametoxazolo
(160 mg/800 mg) e di azitromicina (1200 mg), al 7° giorno non è stato
riscontrato alcun effetto significativo sulle concentrazioni di picco, sul tempo
di esposizione o sull'escrezione urinaria sia del trimetoprim che del sulfametoxazolo.
Le concentrazioni sieriche di azitromicina sono simili a quelle riscontrate
in altri studi.
Anticoagulanti orali di tipo cumarinico
Nel corso di uno studio di farmacocinetica condotto su volontari sani è
stato osservato che l'azitromicina non modifica l'effetto anticoagulante di
una singola dose di warfarin da 15 mg.
Nella fase post-marketing sono stati segnalati casi di potenziamento dell'azione
anticoagulante a seguito della somministrazione concomitante di azitromicina
e anticoagulanti orali di tipo cumarinico. Benché non sia stata stabilita
una relazione causale, si consiglia di rivalutare la frequenza con cui monitorare
il tempo di protrombina quando si somministra l'azitromicina a pazienti che ricevono
anticoagulanti di tipo cumarinico.
AVVERTENZE SPECIALI
Come con l'eritromicina e altri macrolidi, sono state raramente osservate reazioni
allergiche gravi, incluse angioedema e anafilassi (raramente fatale). Alcune
di queste reazioni con azitromicina hanno comportato recidive e richiedono un
periodo prolungato di osservazione e trattamento.
Con l'uso di quasi tutti gli antibiotici, tra cui l'azitromicina, sono stati
segnalati casi di diarrea associata a Clostridium difficile (CDAD), la cui gravità
può variare da diarrea lieve a colite fatale. Il trattamento con gli antibiotici
altera la normale flora del colon e porta a una crescita eccessiva di C. difficile.
Il C. difficile produce le tossine A e B che contribuiscono allo sviluppo della
diarrea. I ceppi di C. difficile che producono tossine in eccesso causano un
aumento dei tassi di morbilità e mortalità, poiché queste
infezioni sono in genere refrattarie alla terapia antibatterica e richiedono
spesso una colectomia. Bisogna considerare la possibilità di diarrea
associata a C. difficile in tutti i pazienti che presentano diarrea a seguito
di trattamento antibiotico. E' inoltre necessaria un'attenta anamnesi poiché
i casi di diarrea associata a C. difficile sono stati segnalati anche oltre
due mesi dopo la somministrazione di antibiotici.
Nel trattamento con altri macrolidi è stato riscontrato un prolungamento
della ripolarizzazione cardiaca e dell'intervallo QT, con il rischio di sviluppare
aritmia cardiaca e torsioni di punta. Nei pazienti con un rischio più
elevato di prolungamento della ripolarizzazione cardiaca, non si può
escludere del tutto un effetto analogo con l'azitromicina (vedere "Effetti
indesiderati"), pertanto si richiede cautela nel trattamento di pazienti:
• con prolungamento congenito o documentato dell'intervallo QT;
• in corso di trattamento con altri principi attivi che prolungano l'intervallo
OT, quali antiaritmici delle classi I A e III, cisapride e terfenadina;
• con alterazioni degli elettroliti, specialmente nei casi di ipopotassiemia
e ipomagnesiemia
• con bradicardia clinicamente rilevante, aritmia cardiaca o insufficienza
cardiaca grave.
Nei pazienti in terapia con azitromicina sono stati riportate esacerbazione
dei sintomi della miastenia gravis e comparsa iniziale di sindrome miastenica
(vedere "Effetti indesiderati").
Zitromax 200mg/5ml polvere per sospensione orale
Cautela nei pazienti diabetici: 5 ml di sospensione ricostituita contengono
3,87 g di saccarosio.
La sospensione contiene saccarosio (3,87 g/5ml di sospensione ricostituita).
Se il medico le ha diagnosticato una intolleranza ad alcuni zuccheri, lo contatti
prima di prendere questo medicinale.
Zitromax 500 mg compresse rivestite con film
Le compresse contengono lattosio. Se il medico le ha diagnosticato una intolleranza
ad alcuni zuccheri, lo contatti prima di prendere questo medicinale.
Gravidanza e allattamento
Chiedere consiglio al medico o al farmacista prima di prendere qualsiasi medicinale.
Il rischio di effetti dannosi a carico del feto e/o del bambino a seguito dell'assunzione
di azitromicina non è escluso; pertanto l'azitromicina va somministrata
in gravidanza e durante l'allattamento solo quando, a giudizio del medico, i
potenziali benefici superano i rischi possibili.
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Non esistono prove per cui l'azitromicina potrebbe avere effetti sulla capacità
dei pazienti di guidare o azionare macchinari.
DOSE, MODO E TEMPO SOMMINISTRAZIONE
Adulti
Per il trattamento delle infezioni delle alte e basse vie respiratorie, della
cute e dei tessuti molli e delle infezioni odontostomatologiche: 500 mg al giorno,
in un'unica somministrazione, per 3 giorni consecutivi.
Per il trattamento delle malattie sessualmente trasmesse, causate da ceppi sensibili
di Chlamydia trachomatis o di Haemophilus ducreyi: 1000 mg, assunti una sola
volta, in un'unica somministrazione orale.
Anziani
Il medesimo schema posologico può essere applicato al paziente anziano.
Bambini
10 mg/kg/die per 3 giorni consecutivi.
Per i bambini dal peso pari o superiore a 45 Kg può essere usato lo stesso
dosaggio dell'adulto (500 mg/die per tre giorni consecutivi).
Per il trattamento dell'otite media acuta nei bambini, il dosaggio previsto
è 10 mg/kg/die per 3 giorni consecutivi oppure 30 mg/kg in un'unica somministrazione.
Per il trattamento della faringite streptococcica nei bambini si sono dimostrate
efficaci sia la dose di 10 mg/kg che quella di 20 mg/kg, entrambe in un'unica
somministrazione e per tre giorni consecutivi; tuttavia, non dovrà essere
superata la dose giornaliera di 500 mg. Negli studi clinici con i due dosaggi,
è stata osservata un'efficacia sovrapponibile, ma con il dosaggio di
20 mg/kg/die è stata verificata una maggiore eradicazione batterica.
Tuttavia, nel trattamento della faringite da Streptococcus pyogenes e nella
profilassi della febbre reumatica. la penicillina è il farmaco di scelta.
La dose totale massima consigliata per qualsiasi terapia pediatrica è
di 1500 mg.
Il farmaco deve essere sempre somministrato in dose singola giornaliera.
ZITROMAX (azitromicina) compresse e polvere per sospensione orale può
essere assunto indifferentemente a stomaco vuoto o dopo i pasti. L'assunzione
di cibo prima della somministrazione del prodotto può attenuare gli eventuali
effetti indesiderati di tipo gastrointestinale causati dall'azitromicina.
Le compresse devono essere deglutite intere.
PREPARAZIONE DELLA SOSPENSIONE
Agitare il flacone contenente la polvere prima di aggiungere acqua. Aggiungere
acqua nel flacone utilizzando l'apposito dosatore annesso alla confezione. Agitare
bene. Affilare sempre la sospensione prima dell'uso.
ATTENZIONE:
• Per il trattamento dell'otite media acuta nei bambini, il dosaggio di
30 mg/kg può essere effettuato anche in un'unica somministrazione, riempiendo
il dosatore graduato per il numero di volte necessario fino al raggiungimento
della dose prescritta.
• Per il trattamento della faringite streptococcica nei bambini, è
possibile raddoppiare il dosaggio sotto riportato, avendo cura di non superare
i 500 mg al giorno.
ISTRUZIONI PER L’USO DEL CUCCHIAINO
PESO BAMBINI | UNA SOLA VOLTA AL GIORNO PER TRE GIORNI | QUANTITA' DI FARMACO |
<15 kg | 10 mg per kg di peso utilizzando l'apposito dosatore graduato |
secondo il peso del bambino |
da 15 a 25 kg | cucchiaino piccolo pieno fino al bordo | 200 mg |
da 26 a 35 kg | cucchiaino grande fino alla tacca 300 mg | 300 mg |
da 36 a 45 kg | cucchiaino grande pieno fino al bordo |
400 mg |
ISTRUZIONI PER L’USO DEL DOSATORE GRADUATO
1) II dosatore graduato è tarato in mg e ml di farmaco e kg di peso del
bambino.
2) Svitare il tappo di plastica e inserire il dosatore graduato con l'adattatore,
nel flacone.
3) Aspirare la quantità di sospensione prescritta.
4) Staccare il dosatore graduato dall'adattatore.
5) Somministrare Zitromax con il dosatore graduato direttamente nella bocca
del bambino. Richiudere il flacone con l'apposito tappo, sciacquare bene il
dosatore.
Peso (Kg) | Schema posologico |
<15 | 10 mg/kg/die per 3 giorni |
15-25 | 200 mg (5 ml)/die per 3 giorni |
26-35 | 300 mg (7,5 ml)/die per 3 giorni |
36-45 | 400 mg (10 mll/die per 3 giorni |
>45 | 500 mg/die per 3 giorni (stesso dosaggio dell'adulto) |
SOVRADOSAGGIO
Gli eventi avversi verificatisi con dosi superiori a quelle consigliate sono
stati simili a quelli registrati con dosi normali.
In caso di ingestione/assunzione accidentale di una dose eccessiva di ZITROMAX
avvertire immediatamente il medico o rivolgersi al più vicino ospedale.
Se si ha qualsiasi dubbio sull'uso di ZITROMAX, rivolgersi al medico o al farmacista.
EFFETTI INDESIDERATI
Come tutti i medicinali, ZITROMAX può causare effetti indesiderati sebbene
non tutte le persone li manifestino.
Nella tabella sottostante sono elencate le reazioni avverse identificate durante
la conduzione degli studi clinici e nel corso della soveglianza post-marketing,
suddivise in base alla classificazione sistemico-organica e alla frequenza.
Le reazioni avverse identificate nel corso della sorveglianza post-marketing
sono riportate in corsivo.
La frequenza viene definita utilizzando i seguenti parametri:
Molto comune (1/10);
Comune (1/100 e <1/10);
Non comune (1/1.000 e <1/100);
Raro (1/10.000 e <1/1.000);
Molto raro (< 1/10.000);
e Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati
disponibili).
Nell'ambito di ciascuna classe di frequenza, gli effetti indesiderati sono
elencati in ordine di gravità decrescente.
Reazioni avverse con correlazione possibile o probabile all'azitromicina sulla
base dei risultati degli studi clinici e della sorveglianza post-marketing.
Classificazione sistemico-organica | Relazione avversa | Frequenza |
Infezioni e infestazioni | Candidasi, candidasi orale, infezione vaginale |
Non comune |
Colite pseudomembranosa (vedere par. 4.4) | Non nota | |
Patologie del sistema linfopoietico | Leucopenia, neutropenia |
Non comune |
Trombocitopenia, anemia emolitica |
Non nota | |
Disturbi del sistema immunitario | Angioedema, ipersensibilità | Non comune |
Reazione anafilattica (vedere par. 4.4) | Non nota | |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | Anoressia | Comune |
Disturbi psichiatrici | Nervosismo | Non comune |
Agitazione | Raro | |
Aggressività, ansia | Non nota | |
Disturbi del sistema nervoso | Capogiri, cefalea, parestesia, disgeusia | Comune |
Ipoestesia, sonnolenza, insonnia | Non comune | |
Sincope, convulsioni,iperattività psicomotoria, anosmia, ageusia, parosmia. Miastenia gravis (vedere par. 4.4) compresa tachicardia ventricolare | Non nota | |
Patologie dell'occhio | Compromissione della vista | Comune |
Patologie dell'orecchio e del labirinto | Sordità | Comune |
Compromissione dell'udito, tinnito | Non comune | |
Vertigine | Raro | |
Patologie cardiache | Palpitazioni | Non comune |
Torsioni di punta (vedere par. 4.4) compresa tachicardia ventricolare | Non nota | |
Patologie vascolari | Ipotensione | Non nota |
Patologie gastrointestinali | Diarrea, dolore addominale, nausea, flatulenza | Molto comune |
Vomito, dispepsia | Comune | |
Gastrite, stipsi | Non comune | |
Pancreatite, scolorimento della lingua | Non nota | |
Patologie epatobiliari | Epatite | Non comune |
Alterazione della funzionalità epatica | Raro | |
Insufficienza epatica (vedere par. 4.4)**, epatite fulminante, necrosi epatica, ittero colestatico | Non nota | |
Patologie della cute e del tessuto | Rash, prurito | Comune |
Sindrome di Steven-Johnson, reazione di fotosensibilità, orticaria | Non comune | |
Necrolisi epidermica tossica, eritema multiforme | Non nota | |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | Artralgia | Comune |
Patologie renali e urinarie | Insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale | Non nota |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Dolore in sede di iniezione*, infiammazione in sede di iniezione*, fatica | Comune |
Dolore toracico, edema, malessere, astenia | Non comune | |
Esami diagnostici | Diminuzione della conta linfocitaria, aumento della conta degli eosinofili, diminuzione del bicarbonato ematico | Comune |
Aumento della aspartato aminotransferasi, aumento della alanino aminotransferasi, aumento della bilirubina ematica, aumento dell'urea ematica, amento della creatinina ematica, alterazioni del potassio ematico | Non comune | |
Prolungamento dell'intervallo QT all'elettrocardiogramma (vedere par. 4.4) | Non nota |
* soltanto per la polvere per soluzione per infusione
**che raramente ha determinato il decesso
Il rispetto delle istruzioni contenute nel foglio illustrativo riduce il rischio
di effetti indesiderati.
Se uno qualsiasi degli effetti indesiderati sì aggrava, o se si nota
la comparsa di un qualsiasi effetto indesiderato non elencato in questo foglio
illustrativo, informare il medico o il farmacista.
SCADENZA E CONSERVAZIONE
Scadenza: vedere la data di scadenza indicata sulla confezione.
La data di scadenza indicata si riferisce al prodotto in confezionamento integro
correttamente conservato.
Attenzione: non utilizzare il medicinale dopo la data
di scadenza indicata sulla confezione.
Per le compresse non sono previste speciali precauzioni per la conservazione
del prodotto.
Dopo la ricostituzione, la sospensione orale è stabile per 10 giorni
a temperatura ambiente.
NON UTILIZZARE IN CASO DI EVIDENTI SEGNI DI DETERIORAMENTO.
I medicinali non devono essere gettati nell'acqua di scarico e nei rifiuti domestici.
Chiedere al farmacista come eliminare i medicinali che non si utilizzano più.
Questo aiuterà a proteggere l'ambiente.
TENERE IL MEDICINALE FUORI DALLA PORTATA E DALLA VISTA DEI BAMBINI.
COMPOSIZIONE
ZITROMAX 500 mg compresse rivestite con film
Ogni compressa rivestita con film contiene:
Principio attivo
Azitromicina biidrato 524,100 mg
pari a Azitromicina base 500 mg
Eccipienti
Amido pregelatinizzato, calcio fosfato acido anidro, sodio carmellosa, magnesio
stearato, sodio laurilsolfato, acqua deionizzata.
Il rivestimento contiene: titanio d'ossido, lattosio, ipromellosa, triacetina,
acqua deionizzata.
ZITROMAX 200 mg/5 ml polvere per sospensione orale -1 flacone da 1500
mg
La sospensione ricostituita contiene 40 mg di azitromicina per ml (200 mg per
una dose di 5 ml).
La composizione per 100 grammi di polvere è la seguente:
Principio attivo
Azitromicina biidrato 5,01 g
pari a Azitromicina base 4,78 g
Eccipienti
Sodio fosfato tribasico anidro, idrossipropilcellulosa, gomma xantana, aroma
di ciliegia, crema di vaniglia, aroma di banana, saccarosio.
FORMA FARMACEUTICA E CONTENUTO
- Compresse rivestite con film: blister contenente 3 compresse rivestite con
film da 500 mg.
- Polvere per sospensione orale: flacone contenente 1500 mg di azitromicina.
Una volta ricostituita la sospensione conterrà 200 mg/5m1.
TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
Pfizer Italia S.r.l.
Via Isonzo, 71 - 04100 Latina
PRODUTTORE
Haupt Pharma Latina S.r.l.
S.S. 156, Km 47,600 – Borgo San Michele, 04100 Latina
REVISIONE DEL FOGLIO ILLUSTRATIVO DA PARTE DELL'AZIENDA ITALIANA DEL
FARMACO:
27 ottobre 2009
Pfizer Italia S.r.l.