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amoxicillina

Augmentin, Clavulin e altri

Interazioni - Quali sono le interazioni farmacologiche di amoxicillina?

Le interazioni farmacologiche di amoxicillina possono essere di tipo farmacocinetico o farmacodinamico. Un’interazione farmaco-farmaco si dice farmacocinetica quando avviene a livello dell’assorbimento, della distribuzione, del metabolismo o dell’escrezione di uno o di entrambi i farmaci. Un’interazione farmaco-farmaco si dice farmacodinamica quando influenza il meccanismo d’azione dei farmaci.

Acido acetilsalicilico, FANS: ad alte dosi possono aumentare i livelli plasmatici e l’emivita dell’amoxicillina.

Acido clavulanico: incrementa l’attività farmacologica dell’amoxicillina. Protegge infatti l’antibiotico dall’azione delle betalattamasi.

Allopurinolo: incremento nell’incidenza di rash cutanei indotti da amoxicillina.

Amiloride: rallenta l’assorbimento intestinale (incremento del tempo di picco plasmatico da 1 ora a 1,6 ore) e la biodisponibilità (del 27%) dell’amoxicillina (Westphal et al., 1995). Poiché l’amiloride è un inibitore dello scambio Na+/H+, è possibile che l’interazioni si giochi proprio sullo scambio dei due ioni da cui dipende la forza motrice del carrier per l’assorbimento intestinale dei peptidi, condiviso dall’amoxicillina.

Antibiotici ad azione batteriostatica: possono mascherare l’effetto dell’amoxicillina (per blocco della sintesi proteica).

Bromelina: aumenta l’assorbimento e i livelli tissutali dell’amoxicillina (Tinozzi, Venegoni, 1978).

Contraccettivi orali: l’amoxicillina ne riduce l’assorbimento.

Etanolo: modifica la velocità dell’assorbimento dell’amoxicillina senza variazioni significative per picco plasmatico e AUC (Morasso et al., 1988).

Metotrexato: l’amoxicillina aumenta in modo significativo la concentrazione ematica di metotrexato somministrato a dosaggio elevato per riduzione della sua secrezione renale. L’interazione è stata osservata in un paziente trattato con metotrexato (8 g/m2 ev ogni 6 ore) per 10 cicli per osteosarcoma maligno. Durante l’ultimo ciclo è stata somministrata amoxicillina (1 g ogni 6 ore). L’antibiotico ha ridotto la clearance del metotrexato probabilmente per competizione a livello di secrezione tubulare. Il paziente ha manifestato evidente tossicità acuta e subacuta: insufficienza renale, mielosoppressione, mucosite, nausea, vomito, febbre e tossicità cutanea (Ronchera et al., 1993). L’associazione farmacologica richiede cautela e il monitoraggio di eventuali sintomi/segni di tossicità.

Probenecid: rallenta la secrezione tubulare dell’amoxicillina prolungandone la sua permanenza nel circolo ematico.

Simvastatina: in letteratura è stato riportato un episodio di rabdomiolisi massiva in un paziente trattato con simvastatina e amoxicillina. E’ stato ipotizzato un danno epatico da amoxicillina che avrebbe aumentato i livelli ematici di statina (riduzione del metabolismo del farmaco) con conseguente rabdomiolisi (Bhatia, 2004).

Test di laboratorio: la glicosuria deve essere effettuata con metodi enzimatici che impiegano glucosio ossidasi. Con i metodi chimici, l’elevata concentrazione di amoxicillina nelle urine può dare dei falsi positivi.

Warfarin: la co-somministrazione di amoxicillina e warfarin potrebbe portare ad un aumento del rischio di sanguinamento. L’interazione farmacologica è stata classificata come possibile (Hollbrook et al., 2005).

Incompatibilità: tetraciclina, aminoglicosidi, chinoloni, soluzione di aminoacidi.