Sovradosaggio: in caso di sovradosaggio, lo zolpidem può determinare coma profondo associato a miosi e a depressione respiratoria (Lheureux et al., 1990). Indurre il vomito (entro 1 ora dall’ingestione) oppure procedere ad una lavanda gastrica; somministrare carbone attivo per ridurre l’assorbimento. In caso di comparsa di sintomi gravi, utilizzare come antidoto il flumazenil, farmaco che può indurre convulsioni. Lo zolpidem non è dializzabile.
Tossicità riproduttiva: negli animali da laboratorio lo zolpidem non è risultato embriofetotossico, teratogeno. La somministrazione dello zolpidem durante l’ultimo periodo di gravidanza o durante il parto è stato associato a ipotermia, ipotonia, depressione respiratoria moderata. L’esperienza clinica relativa a benzodiazepine o farmaci simil-benzodiazepinici somministrati in modo cronico durante le ultime fasi della gravidanza ha evidenziato la comparsa di sindromi da astinenza nei neonati. Lo zolpidem non è risultato mutageno o cancerogeno.