Agonisti oppioidi, fenotiazine, barbiturici, alcool, anestetici generali, inibitori delle MAO, antidepressivi triciclici, ipnotici, ansiolitici/sedativi, analgesici narcotici, antiepilettici e antistaminici: somministrati contemporaneamente a zolpidem possono aumentare la sedazione, la depressione respiratoria e gli effetti centrali indotti dal farmaco.
L’assunzione concomitante con analgesici narcotici può causare un aumento dell’euforia con conseguente incremento del rischio di dipendenza psichica.
Con fluoxetina e sertralina (SSRI) non sono state osservate interazioni farmacologiche con rilevanza clinica.
In volontari sani, la fluvoxamina ha aumentato l’esposizione sistemica dello zolpidem di 1,5 volte (150%). L’interazione farmacocinetica potrebbe avere rilevanza clinica (Vlase et al., 2012).
L’associazione farmacologica fra zolpidem e farmaci deprimenti il SNC deve essere monitorata.
Alcool: può provocare aumentata sedazione del sistema nervoso quando assunto contemporaneamente al zolpidem.
Cimetidina, digossina, ranitidine, wafarin: non sono state osservate interazioni farmacologiche quando lo zolpidem è associato a questi famaci.
Clorpromazina, imipramina: l’assunzione contemporanea di zolpidem determina una riduzione del picco plasmatico di questi farmaci.
Farmaci potenti induttori del CYP3A4 (fenobarbital, fenitoina, carbamazepina, rifampicina, iperico): possono ridurre la concentrazione ematica dello zolpidem per induzione farmacometabolica (possibile riduzione degli effetti terapeutici). La co-somministrazione di zolpidem e rifampicina ha determinato una riduzione degli effetti farmacodinamici del farmaco ipnoinducente. Monitorare l’associazione farmacologica.
Farmaci potenti inibitori del CYP3A4: poichè lo zolpidem è metabolizzato dall’isoenzima citocromiale CYP3A4 e, in misura minore, dal CYP1A2, i farmaci con attività inibente su questi due isoenzimi potrebbero, in linea teorica, aumentare la concentrazione ematica dello zolpidem per inibizione farmacometabolica (possibile aumento di effetti tossici). In uno studio di interazione fra zolpidem e itraconazolo non è stata osservata interazione farmacocinetica fra i due farmaci. In caso di associazione con ketoconazolo (200 mg b.i.d.), sono aumentati l’emivita dello zolpidem, la sua AUC (di circa 1,83 volte) ed è diminuita la sua clearance. L’interazione non ha richiesto un aggiustamento del dosaggio dello zolpidem. In pazienti particolarmente sensibili potrebbero comunque aumentare gli effetti sedativi dello zolpidem. Si raccomanda pertanto attento monitoraggio quando lo zolpidem è associato a farmaci potenti inibitori del CYP3A4.
Flumazenil: antagonizza gli effetti farmacologici del zolpidem.