Zolpidem a rilascio immediato
Centrali: (comuni: >/= 1%, < 10%) sonnolenza, cefalea (circa il 5%), vertigini (4%), amnesia retrograda (1,5%), astenia (2,5%), incubi, confusione, depressione (circa l’1%); (non comuni: >/= 0,1%, < 1%) stato confusionale, irritabilità; (incidenza non nota) aggressività, delirio, collera, sonnambulismo, tremori atassia, diplopia (Palminter, Narbonne, 1988).
Nei pazienti trattati con zolpidem a lento rilascio è stata riportata insonnia rebound la notte successiva la sospensione del farmaco.
Dermatologici: (incidenza non nota) rash, prurito, orticaria, iperidrosi.
Gastrointestinali: (comuni: >/= 1%, < 10%) diarrea, nausea, vomito (circa il 3%), dolore addominale, xerostomia (1%).
Endocrini: alterazione della libido.
Epatici: (incidenza non nota) incremento delle transaminasi.
Muscoloscheletrici: (incidenza non nota) debolezza muscolare, frattura.
L’uso di zolpidem è stato associato ad un aumento del rischio di frattura d’anca nei pazienti anziani (Wang et al., 2001).
Oftalmici: diplopia e visione offuscata (con dosi di 20 mg di zolpidem).
Sistemici: (comuni: >/= 1%, < 10%) affaticamento; (incidenza non nota) alterazioni dell’andatura, caduta, edema angioneurotico.
Zolpidem a lento rilascio (effetti avversi con incidenza =/> 5%, zolpidem vs placebo)
Apparato respiratorio: (pazienti anziani, dose di 6,25 mg) nasofaringite (6% vs 4%)
Centrali: (pazienti adulti, dose di 12,5 mg) cefalea (19% vs 16%), sonnolenza (15% vs 2%), capogiri (12% vs 5%); (pazienti anziani, dose di 6,25 mg) cefalea (14% vs 11%), sonnolenza (6% vs 5%), capogiri (8% vs 3%).
Gastrointestinali: (pazienti adulti, dose di 12,5 mg) nausea (7% vs 4%).