Si consiglia di assumere lo zolmitriptan nel più breve tempo possibile dall’inizio della cefalea emicranica, anche se il principio attivo è risultato efficace anche quando assunto più tardivamente.
La dose pro die, indipendentemente dalla via di somministrazione, non può essere superiore a 10 mg.
Se, dopo l’assunzione della dose consigliata di zolmitriptan, i sintomi dell’emicrania non diminuiscono, può essere assunta una seconda dose, ma non prima di 2 ore dalla precedente. Tuttavia difficilmente l’assunzione di una dose aggiuntiva risulterà efficace, se non si è risultati responsivi alla prima.
Riportiamo di seguito la posologia dello zolmitriptan nelle diverse indicazioni terapeutiche.
Emicrania
Orale.
Adulti: dose di 2,5 mg di zolmitriptan. In caso di inefficacia della prima dose, può essere somministrata una seconda dose di 5 mg. Non devono essere assunte più di due dosi nell’arco di 24 ore.
Adolescenti (12-17 anni): la somministrazione orale non è raccomandata.
Bambini (< 12 anni) e anziani (> 65 anni): la somministrazione non è raccomandata.
Le compresse rivestite si assumono intere e con acqua, indipendentemente dai pasti. Le compresse orosolubili si assumono senza liquidi: questa formulazione è ideale per evitare la nausea e il vomito che possono accompagnare l’ingestione di liquidi durante gli attacchi di emicrania. È possibile, però, che si possa verificare un ritardo nell’assorbimento di zolmitriptan, cui può conseguire un ritardo nell’inizio dell’effetto.
Intranasale.
Adulti: 2,5 mg o 5 mg in una narice. Se i sintomi persistono può essere assunta una seconda dose, ma non devono essere assunte più di due dosi nell’arco di 24 ore.
Adolescenti (> 12 anni): 2,5 mg o 5 mg in una narice. Se i sintomi persistono può essere assunta una seconda dose, ma non devono essere assunte più di due dosi nell’arco di 24 ore.
La formulazione in spray nasale è di particolare utilità in caso di nausea e vomito dovuti all’assunzione di liquido durante l’attacco di emicrania. Lo spray nasale ha, inoltre, un tempo di latenza inferiore (l’effetto insorge dopo circa 15 minuti) rispetto alle compresse.
È necessario considerare che dosi uguali di zolmitriptan, ma formulazioni differenti (compresse/spray nasale) possono non avere identica efficacia.
Cefalea a grappolo
Intranasale.
Adulti: 5 mg o 10 mg in una narice. Se il paziente non ha ottenuto una risposta soddisfacente con la dose di 5 mg, per gli attacchi seguenti possono essere efficaci dosi di 10 mg.
Bambini (< 12 anni) e anziani (> 65 anni): la somministrazione non è raccomandata.
In Italia, l’unica forma farmaceutica che riporta l’indicazione per la cefalea a grappolo è lo spray nasale. Se la narice dello stesso lato da cui proviene il dolore è occlusa il farmaco può essere soministrato nell’altra narice.
Pazienti con insufficienza epatica
Il dosaggio dello zolmitriptan deve essere ridotto a un massimo di 5 mg/die nei pazienti con insufficienza epatica moderata o grave (pazienti con punteggio di Child-Pugh superiore a 7).
Pazienti con insufficienza renale
Nei pazienti con clearance della creatinina > 15 ml/min non è richiesto un aggiustamento della dose di zolmitriptan; nei pazienti con clearance < 15 ml/min il farmaco è controindicato.
Pazienti che assumono altri farmaci
Nei pazienti che assumono inibitori delle MAO-A (Monoamminossidasi A), cimetidina, inibitori specifici del CYP1A2, (fluvoxamina e fluorochinolonici), si raccomanda una dose massima di 5 mg/die.