Antiacidi con alluminio: l’assorbimento intestinale della vitamina D (colecalciferolo) è minore in presenza di antiacidi contenenti alluminio.
Antiepilettici, barbiturici, cimetidina: la co-somministrazione della vitamina D con questi farmaci può indurne un aumento del catabolismo, perciò potrebbe rendersi necessario un aumento della dose somministrata, per ottenere l’effetto terapeutico.
Colestiramina, colestipolo, orlistat: la co-somministrazione con uno di questi farmaci influenza negativamente l’assorbimento gastro-intestinale di vitamina D.
Digitalici: in combinazione con la vitamina D la tossicità dei farmaci contenenti digitale, quali la digossina, può aumentare, con rischio di insorgenza di aritmie.
Diuretici tiazidici: poiché i diuretici tiazidici inducono una diminuzione del calcio eliminato attraverso le urine, l’interazione con la vitamina D può indurre un ulteriore aumento del calcio sierico, portando a ipercalcemia (Sunyecz, 2008).
Glucocorticosteroidi: in presenza di farmaci glucocorticoidi l’efficacia della vitamina D potrebbe essere minore, perché la sua concentrazione plasmatica risulta diminuita (Davidson et al., 2012).
Magnesio: la somministrazione di preparati contenenti magnesio insieme alla vitamina D può portare a un aumentato assorbimento del magnesio.
Warfarin: insieme alla vitamina D l’effetto del warfarin può risultare maggiore.