Riportiamo di seguito le indicazioni terapeutiche per la vitamina D (colecalciferolo):
1) la vitamina D è indicata per la prevenzione degli stati carenziali nel neonato (soprattutto quando nato prematuro), nelle donne all’ultimo trimestre di gravidanza e nei pazienti a rischio a causa di esposizione solare insufficiente, alimentazione non adeguata, patologie dermatologiche, malassorbimento vitaminico a causa di terapie con farmaci anticonvulsivanti/corticosteroidei, patologie digestive o disfunzione epatica;
2) la vitamina D è indicata nel trattamento degli stati carenziali che possono portare a fragilità ossea, rachitismo, osteomalacia; nel trattamento dell’osteodistrofia da insufficienza renale (incapacità dei reni a mantenere livelli adeguati di calcio e fosforo; la malattia colpisce frequentemente i pazienti in dialisi); nel trattamento dell’ipocalcemia (secondaria a patologie epatiche nell’adulti; da prematurità neonatale o da ipoparatiroidismo, trattamenti convulsivanti o corticosteroidei nel bambino); nel trattamento della spasmofilia (patologia neuromuscolare da carenza di calcio);
3) la vitamina D è indicata nel trattamento dell’ipoparatiroidismo; nel trattamento dell’iperparatiroidismo secondario in pazienti sottoposti a dialisi;
4) la vitamina D è indicata, da sola o in associazione alla vitamina A, per il trattamento degli stati carenziali, che possono portare a fragilità ossea, rachitismo, ipereccitabilità neuromuscolare o problemi di dentizione;
5) la vitamina D, in associazione all’acido alendronico, è indicata per il trattamento dell’osteoporosi che può insorgere in post-menopausa;
6) la vitamina D, in associazione all’acido alendronico, è indicata per la prevenzione di fratture alle vertebre o all’anca;
7) la vitamina D è indicata per il trattamento topico della proriasi a placche da lieve a moderatamente grabe (interessamento fino al 35% della superficie corporea).
Nota AIFA 96
La vitamina D (colecalciferolo, calcifediolo) è prescrivibile a carico del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) per la prevenzione e il trattamento degli stati carenziali nei pazienti adulti nelle condizioni seguenti (Agenzia Italiana del Farmaco – AIFA, 2023):
Indipendentemente dalla determinazione dei livelli di 25-idrossi-vitamina D o 25(OH)D
Previa determinazione dei livelli di 25(OH)D