Anticoagulanti orali: il testosterone può aumentare l’incidenza di emorragie in pazienti che ricevono anticoagulanti orali. Inibisce la formazione ed aumenta il catabolismo dei fattori di coagulazione; aumenta l’affinità dell’anticoagulante per il sito recettoriale; possiede attività fibrinolitica.
ATCH, corticosteroidi: in associazione a testosterone potrebbe manifestarsi un rischio più elevato per edema. L’associazione richiede cautela, in particolare per i pazienti affetti da patologie cardiache, renali o epatiche.
Ipoglicemizzanti orali: il testosterone può diminuire la glicemia nei pazienti diabetici ed inibire il metabolismo degli ipoglicemizzanti orali.
Ossifenbutazone: il testosterone ne può incrementare la concentrazione plasmatica.
Tiroxina: il testosterone può diminuire il legame con le proteine plasmatiche.