Il resveratrolo è una molecola di origine naturale che trova impiego come integratore alimentare da solo o in associazione in preparati per:
1) benessere del sistema cardiocircolatorio (il resveratrolo ha evidenziato effetti ipolipemizzanti sul colesterolo plasmatico e di antiaggregante piastrinico);
2) trattamento oncologico integrato (il resveratrolo ha evidenziato effetti chemopreventivi e chemoterapeutici in diversi tipi di tumore in vitro e in vivo: tumore alla prostata, della pelle, del colon e della ghiandola mammaria e del polmone);
3) antiossidante (il resveratrolo è utilizzato come antiaging per le sue proprietà antiossidanti);
4) deficit cognitivo, malattia di Huntington (il resveratrolo ha evidenziato in vivo effetti neuroprotettivi);
5) regimi dietetici (il resveratrolo è stato associato a perdita di peso in modelli animali);
6) diabete (il resveratrolo è risultato migliorare controllo glicemico e sensibilità all’insulina in modelli animali).
La maggior parte degli studi sul resveratrolo sono studi in vitro o in vivo (condotti sugli animali) e benché tali studi risultino promettenti, le evidenze scientifiche attualmente disponibili non sono sufficienti a giustificare la raccomandazione per una somministrazione cronica del resveratrolo nell’uomo, sia da solo che in associazione ad altri composti naturali, al di là della quantità assunta normalmente con la dieta (quantità stimata < 4 mg) (Vang O et al., 2011).