Sulla base di studi clinici (trial clinici di breve durata: 29 giorni) condotti sull’uomo la somministrazione di resveratrolo a dosi comprese fra 2,5-5 g/die è stata associata frequentemente a disturbi gastrointestinali e diarrea; in alcuni casi sono stati segnalati rash cutaneo transitorio e cefalea (la Porte et al., 2010; Elliott et al., 2009). In un paziente trattato con 1 g di resveratrolo sono stati segnalati aumento della bilirubina plasmatica (24 micromoli/L; limite superiore normale: 17 micromoli/L) e aumento dell’alanina aminotransferasi (55 IU/L; limite superiore normale: 53 UI/L) (Boocock et al., 2007). Dosi inferiori di resveratrolo a 1 g/die sono risultate ben tollerate sia in volontari sani che in pazienti oncologici (Patel et al., 2010; Wong et al., 2010; Almeida et al., 2009).