Il propifenazone è presente in diverse specialità medicinali in associazione ad altri principi attivi: paracetamolo, butalbital, codeina, oxalamina, flavoxato, caffeina, vitamina C (acido ascorbico). Quando il propifenazone è somministrato in associazione a questi principi attivi devono essere prese in considerazione tutte le possibili controindicazioni relative ai farmaci presenti nell’associazione.
Controindicazioni all’uso di propifenazone:
1) il propifenazone è controindicato in caso di ipersensibilità; in caso di predisposizione (diatesi) a manifestare allergie verso acido acetilsalicilico o altri FANS;
2) il propifenazone è controindicato in caso di ulcera peptica/emorragia gastrointestinale in atto, ricorrente, pregressa (causata da precedenti trattamenti farmacologici);
3) il propifenazone è controindicato in caso di diatesi allergica e di disturbi della coagulazione;
4) il propifenazone è controindicato in caso di granulocitopenia;
5) il propifenazone è controindicato in caso di porfiria acuta intermittente (in vivo il propifenazone ha evidenziato attività porfirinogenica);
6) il propifenazone è controindicato in caso di insufficienza della glucosio-6-fosfato-deidrogenasi (G6PD);
7) il propifenazone è controindicato nei bambini al di sotto di 2 mesi d’età;
8) il propifenazone è controindicato in gravidanza e durante l’allattamento.