Cardiovascolari: ipotensione ortostatica, prolungamento dell’intervallo QT dell’elettrocardiogramma, alterazioni del ritmo cardiaco, shock ipovolemico, spasmi vascolari, tromboflebite.
In letteratura sono riportati rari episodi di complicazioni vascolari dopo somministrazione intra-arteriosa quali trombosi arteriosa associata a gangrena (Deacon, 1961; Shell J.H. Jr et al., 1959; Opinsky et al., 1958; Seu et al., 2005).
Centrali: sedazione, sonnolenza, difficoltà di pensiero, apatia, confusione, insonnia, parkinsonismo, acatisia (irrequietezza motoria), movimenti anomali di viso e corpo (distonia), parkinsonismo, discinesia tardiva, convulsioni; (raro) sindrome neurolettica maligna.
Dermatologici: eritema, fotosensibilità; (singola segnalazione) esantema medicamentoso (Lasic et al., 2011).
Ematici: agranulocitosi, leucopenia, neutropenia, coagulazione intravascolare disseminata.
Endocrini: aumento dell’ormone tireotropo (TSH, Thyroid-stimulating hormone).
Epatici: aumento degli enzimi epatici (transaminasi), colestasi acuta, ittero, epatite.
Gastrointestinali: secchezza della bocca, eccessiva salivazione, nausea, stipsi, disfagia (difficoltà nella deglutizione).
Muscolari: aumento della creatinfosfochinasi, rabdomiolisi, rigidità muscolare.
Oftalmici: aumento della pressione intraoculare.
Organi riproduttivi: eiaculazione ritardata, amenorrea, galattorea, ginecomasia, riduzione della libido.
Respiratori: insufficienza respiratoria.
Sistemici: ipertermia maligna, reazioni di ipersensibilità.
Urologici: difficoltà a urinare, ritenzione urinaria, insufficienza renale acuta.