Riportiamo di seguito la posologia del pioglitazone nelle diverse indicazioni terapeutiche.
Diabete di tipo 2
Orale.
Adulti: 13-30 mg/die di pioglitazone. La dose può essere aumentata fino a 45 mg/die. L’assunzione del farmaco è indipendente dai pasti. Il pioglitazone può essere somministrato ai pazienti già in trattamento con insulina: monitorare eventuali sintomi di ipoglicemia (offuscamento visivo, sonnolenza, formicolii, cefalea, difficoltà di concentrazione, etc.) e se indicato aggiustare il dosaggio di insulina (riduzione della dose). Durante il trattamento con pioglitazone non interrompere la dieta normoglicemizzante.
Steatoepatite non alcolica (NASH) (uso off label)
Orale.
Adulti: negli studi clinici il pioglitazone è stato somministrato alla dose di 30 mg al giorno, una volta al giorno per due mesi; la dose può essere incrementata fino a 45 mg/die, da somministrare una volta al giorno. Negli studi clinici sono stati esclusi pazienti con patologie cardiache (Bril et al., 2018; Cusi et al., 2016, Belfort et al., 2006).
Pazienti anziani
Non è previsto un aggiustamento della dose per i pazienti anziani, tuttavia è buona prassi iniziare la terapia con pioglitazone con un dosaggio basso e incrementare gradualmente la dose, soprattutto nei pazienti già in terapia con insulina e candidati alla terapia di combinazione pioglitazone più insulina.
Pazienti con insufficienza renale
Nei pazienti con compromissione della funzionalità renale (clearance della creatinina > 4 ml/min) non è necessario un aggiustamento della dose di pioglitazone. Il farmaco non deve essere usato nei pazienti in dialisi per la mancanza di dati di lettaratura.
Pazienti con insufficienza epatica
Il pioglitazone non deve essere usato nei pazienti con compromissione della funzionalità epatica.
Popolazione pediatrica
Il pioglitazone non deve essere somministrato nei bambini e nei ragazzi (età < 18 anni) per l’assenza di studi di efficacia e sicurezza.
ASSOCIAZIONI
Preparati antidiabetici
Pioglitazone più glimepiride
Orale.
Adulti: 30 mg/die (pioglitazone) più 2-4 mg/die (glimepiride) oppure 45 mg/die (pioglitazone) più 4 mg/die (glimepiride) una sola volta al giorno. In caso di ipoglicemia, valutare una riduzione della dose della combinazione dei due farmaci oppure passare alla somministrazione indipendente dei due farmaci in modo da calibrare meglio il dosaggio.
Pioglitazone più metformina
Orale.
Adulti: la dose raccomandata è di 30 mg/die (pioglitazone) più 1700 mg/die (metformina) nei pazienti con funzionalità renale nella norma (velocità di filtrazione glomerulare, GFR =/> 90 ml/min). Nei pazienti anziani, che possono mostrare fisiologicamente una funzionalità renale ridotta, la velocità di filtrazione glomerulare deve essere controllta regolarmente. Nei pazienti con insufficienza renale moderata, infatti, la dose di metformina deve essere aggiustata per ridurre il rischio di acidosi lattica (European Medicines Agency – EMA, 2016).
Pioglitazone più alogliptin
Orale.
Adulti: 30-45 mg/die (pioglitazone) più 12,5-25 mg/die (alogliptin) una sola volta al giorno. La dose massima giornaliera raccomandata è di 45 mg di pioglitazone più 25 mg di alogliptin. In caso di terapia triplice con pioglitazone/alogliptin/metformina, aumenta il rischio di ipoglicemia: se necessario ridurre la dose di pioglitazone o metformina.
Nei pazienti anziani non è richiesto un aggiustamento del dosaggio in base all’età; tale aggiustamento potrebbe però rendersi necessario in caso di una riduzione della funzionalità renale. Nei pazienti con insufficienza renale moderata (clearance della creatinina compresa tra 30 e 50 ml/min), infatti, la dose di alogliptin raccomandata è di 12,5 mg/die.